La Casa di Cupertino ha reso disponibile macOS Sierra, ultima incarnazione del sistema operativo per i terminali Mac. La nuova piattaforma presenta diverse novità tra cui la prima è sicuramente quella che riguarda il nome, non siamo infatti davanti all’ennesimo "OS X" (precedentemente Mac OS X) ma ad un primo "macOS".
macOS Sierra potrà essere scaricato dal Mac App Store dove è presente come download gratuito, sono compatibili con questo aggiornamento i MacBook della fine del 2009 e modelli successivi, i MacBook Pro di metà 2010 e release successive, i MacBook Air di fine 2010 e versioni successive, i Mac Mini di metà 2010 (e successivi), i iMac: di fine 2009 (e successivi) nonché i MacPro di metà 2010 (e successivi).
Per quanto riguarda le funzionalità aggiuntive, la novità più importante è sicuramente l’integrazione dell’assistente virtuale intelligente alle ricerche Siri, una piattaforma fino ad ora accessibile ai soli possessori di iDevice mobili. Su macOS Sierrà l’applicazione consentirà anche di condividere appunti e di trascinare il contenuto delle ricerche sulla "Scrivania" per salvarlo.
Il nuovo sistema consentirà inoltre di effettuare pagamenti online tramite Apple Pay e il browser Web Safari e presenta una versione riveduta e corretta di iMessage con il supporto per gli adesivi e le animazioni; modificata anche l’applicazione "Foto" ora potenziata con una sezione "Ricordi" dalla quale recuperare gli scatti meno recenti.
Grazie a macOS Sierra i possessori di uno smartwatch Apple Watch potranno sbloccare automaticamente il proprio terminale Mac; infine, è possibile segnalare la maggiore integrazione con i servizi per lo storage e l’archiviazione di iCloud che potranno essere attivati in automatico per tutti i dati memorizzati nel proprio sistema.
