Apfelkind è il nome di un bar di Bonn che ha come logo una mela, non si tratta di una "mela morsicata", ma di un disegnino che presenta un frutto rosso con al’interno il volto di una bambina; nonostante ciò la Casa di Cupertino ha deciso di denunciare i suoi titolari per violazione di marchio registrato.
Anche questa volta però il piccolo Davide ha avuto ragione contro il gigante Golia, per cui l’Apfelkind potrà conservare il suo logo e la Apple dovrà fare buon viso a cattivo gioco; a festeggiare è in particolare la titolare Christina Römer che ha dovuto scontrarsi in tribunale con Tim Cook e soci.
Tutto avrebbe avuto inizio alcuni anni fa, quando era ancora in vita il fondatore Steve Jobs, la barista teutonica si vide recapitare una lettera scritta dai legali del colosso californiano in cui le intimavano di modificare il logo scelto perché esso avrebbe potuto generare confusione.
Ma la determinazione della Römer sarebbe stata la chiave del successo ottenuto, senza lasciarsi intimidire la donna avrebbe iniziato un braccio di ferro legale alla fine del quale la Apple si sarebbe semplicemente arresa ritirando l’opposizione presentata all’ufficio marchi e brevetti tedesco.
