Da tempo si parla di un iPhone pieghevole, un dispositivo simile a quelli già prodotti da altre case madri, come per esempio Samsung, che possa essere ripiegato ma risulti utilizzabile (almeno in parte) anche quando non viene aperto. Ma quali potrebbero essere le caratteristiche di questo particolare device? Ad anticiparlo è forse un brevetto di Apple.
Depositato presso l’USPTO (United States Patent and Trademark Office), in pratica l’ufficio brevetti statunitense, quest’ultimo descrive in sostanza uno Stretchable Display, cioè uno schermo estendibile. Nello specifico si parlerebbe del display esterno, quello visibile quando il telefono viene ripiegato, che quindi non dovrebbe essere semplicemente "foldable".
Per lo sviluppo di questo progetto sarebbero stato coinvolto un team composto da ben 55 persone, una parte operanti negli USA e un’altra a Taiwan dove il gruppo capitanato da Tim Cook ha un suo laboratorio. Lo sviluppo del prototipo avrebbe portato a concepire uno schermo formato da "isole di pixel" rigide sigillate ermeticamente.
Forget folding screens, Apple is working on stretchable ones https://t.co/EGHrp3Ekq2 #Apple
— AppleInsider (@appleinsider) June 27, 2024
Da notare che nel brevetto non si parlerebbe nello specifico di display per gli smartphone. Al contrario si tratterebbe di una tecnologia utilizzabile su più tipologie di device compresi i notebook, gli occhiali smart e gli smartwatch. Nel testo vengono comunque riferiti dei possibili casi d’uso riguardanti i telefoni cellulari e i laptop che sono tra i principali prodotti di Cupertino.
In sostanza, ma per il momento stiamo semplicemente formulando delle ipotesi basate su un brevetto appena registrato, l’iPhone del futuro potrebbe presentare due display: uno interno pieghevole, esattamente come accade con diversi dispositivi che sono già in commercio da qualche anno, e uno esterno destinato ad estendersi sulla scocca.
