Alcuni mesi fa i responsabili della Intel avevano deciso che il colosso dei semiconduttori non avrebbe prodotto modem compatibili con le reti 5G per i dispositivi mobile. La notizia non avrebbe attirato soltanto l’attenzione degli analisti, ma anche quella di Apple, forse interessata ad acquisire una divisione su cui Intel sembrerebbe non voler più investire.
Per il momento tutte le informazioni disponibili farebbero riferimento a rumors, ma è nota l’intenzione di Cupertino che vorrebbe rendersi indipendente dal punto di vista del chipmaking. La lunga diatriba con Qualcomm per quanto riguarda le licenze hardware avrebbe suggerito a Tim Cook e soci l’opportunità di produrre quanto necessario in casa propria.
Se le indiscrezioni attualmente circolanti dovessero essere confermate, la Mela Morsicata potrebbe formulare un’offerta per la Infineon, una controllata di Santa Clara con sede in Germania presso Neubiberg. Quest’ultima, dopo essere nata nel 1999 in seno alla Siemens, divenne proprietà della Intel nel 2011 che la acquistò per 1.4 miliardi di dollari.
Ad oggi nessuna delle parti eventualmente coinvolte avrebbe comunicato alcunché in merito, è però noto che Intel abbia deciso di assumere alcuni consulenti che dovranno disegnare le future strategie del gruppo per quanto riguarda il mercato delle connettività. La possibilità di una cessione potrebbe non essere quindi molto remota.
E’ bene ricordare che grazie ad Infineon Intel non ha a disposizione soltanto degli stabilimenti, personale specializzato e know how, ma anche un importante portafoglio di brevetti che, nel caso di un’acquisizione, Apple potrebbe sfruttare per garantirsi una posizione più solida nei confronti della concorrenze e dei fornitori di licenze.
