back to top

API target del Cybercrime finanziario

I ricercatori di Akamai hanno fotografato il crescente fenomeno della compromissione di API (Application Programming Interface) con l’obbiettivo di violare i sistemi di sicurezza delle infrastrutture Fintech. Ciò approfittando di un utilizzo sempre più diffuso delle interfacce di programmazione per l’interazione tra applicazioni e servizi di terze parti.

Tenendo conto dell’ultimo semestre del 2019, su oltre 85 miliardi di attacchi mirati alla sottrazione di credenziali almeno il 20% (circa 16.5 miliardi di episodi) sarebbero stati operati contro Endpoint Domain per l’implementazione di API, scomponendo ulteriormente il risultato si scoprirebbe che ben mezzo miliardo di essi avrebbero coinvolto il comparto Fintech.

Ad oggi questo settore sarebbe il più colpito in assoluto dopo quelli del gaming e dell’IT, mentre le tecniche di attacco privilegiate dai Cyber Criminali sembrerebbero essere ancora quelle tradizionali, anche a causa di un utilizzo massiccio del DDoS (Distributed Denial of Service) contro target particolarmente strutturati e quindi (almeno teoricamente) più protetti.

Diffusissimi gli attacchi basati sulla SQL Injection, infatti il 36% degli episodi registrati avrebbe fatto emergere tentativi di inoculare codice maligno per il bypass delle contromisure di sicurezza. Ma nel caso specifico del Fintech la tecnica più diffusa sembrerebbe essere quella della Local File Inclusion, individuata in almeno il 47% dei casi.

Anche se protagonisti di una quota più marginale rispetto a quelle delle tecniche precedentemente citate, circa il 7%, gli attacchi basati sull’XSS (Cross-Site Scripting) si piazzerebbero infine in terza posizione. E’ poi prevedibile che nel corso dei prossimi anni il Fintech diventerà il target di un numero sempre più elevato di tentativi di violazione a causa della crescente automatizzazione del comparto.

Pubblicitร 
Claudio Garau
Claudio Garau
Web developer, programmatore, Database Administrator, Linux Admin, docente e copywriter specializzato in contenuti sulle tecnologie orientate a Web, mobile, Cybersecurity e Digital Marketing per sviluppatori, PA e imprese.
Articolo precedente
Articolo successivo

Leggi anche...

Windows App: accedere a Windows da qualunque device

Windows App รจ un nuovo tool di Microsoft che...

YouTube: gli Shorts si creano con l’AI grazie a Veo

Nel corso dell'evento Made On YouTube i responsabili della...

TIMVISION con DAZN: aumentano i prezzi

Brutte notizie per gli appassionati di Calcio e sport...

LinkedIn: dati utilizzati per addestrare le AI?

Secondo quanto riportato da 404Media, il social network professionale...

Amazon: attenzione alla truffa del pacco fasullo

I truffatori sono sempre in agguato e spesso sfruttano...

Amazon Prime supporta i pagamenti con PayPal

Amazon ha introdotto una nuova funzionalitร  dedicata al programma...
Pubblicitร