Mountain View ha reso nota una riduzione dell’88% sui prezzi delle API (Application Programming Interface) che permettono di interagire con il servizio per la geolocalizzazione Google Maps; un super sconto dovuto forse all’affermarsi di soluzioni alternative come OpenStreetMap.
Secondo quanto dichiarato dai portavoce del gruppo di Brin e Page, la nuova politica di prezzi sarebbe stata adottata per consentire anche agli sviluppatori non aiutati da grandi disponibilità economiche di sfruttare le interfacce di Maps per le proprie applicazioni.
Le API delle mappe di Google vengono messe a disposizione associate ad una tariffazione per caricamenti, in pratica, prima del recente aggiornamento del listino si pagavano 4 dollari per mille caricamenti, ora la stessa quantità sarà disponibile per 0,5 dollari.
I portavoce di Google hanno voluto incentivare quanto più possibile la partecipazione degli sviluppatori sulla base dei nuovi prezzi, per questo motivo hanno anche ricordato che esiste un’apposita versione di AdSense che consente di monetizzare con le mappe.
