Il MIT Technology Review ha recentemente sottolineato quanto la mancanza di fiducia da parte dei potenziali utilizzatori abbia determinato il sostanziale insuccesso delle applicazioni per il contact tracing contro la pandemia di COVID-19, questo clima di diffidenza sarebbe dovuto in particolare a comportamenti poco trasparenti da parte di Big Company e istituzioni.
A riprova di ciò vi sarebbe per esempio il caso dell’applicazione MassNotify che Mountain View avrebbe installato su alcuni device Android senza che gli utenti ne fossero informati o avessero espresso alcun consenso. Quest’ultima e sostanzialmente una piattaforma in grado di inviare delle notifiche nel caso in cui si sia stati esposti al contagio da Coronavirus.
Tale problema sarebbe stato evidenziato in seguito all’attivazione dell’opzione "Notifiche di esposizione al COVID-19" finalizzata al tracciamento dei contatti, successivamente a tale operazione diversi possessori di uno smartphone equipaggiato con il Robottino Verde residenti nel Massachusetts avrebbero notato la presenza di MassNotify sul dispositivo.
MassNotify non viene distribuita con questo nome tramite Play Store, il marketplace ufficiale di Google, e quando viene installata non e immediatamente visibile e accessibile tramite un’icona. A tal proposito i portavoce di Big G avrebbero già confermato che essa viene integrata automaticamente nel sistema proprio per evitare che l’utente debba effettuare un’ulteriore installazione dopo l’abilitazione delle notifiche di esposizione.
Operando una ricerca sul Play Store basata sulla chiave "Exposure Notifications Settings Feature – MA" e però possibile procedere con la disinstallazione. Curiosamente, nonostante si tratti di una soluzione appositamente concepita per il tracciamento dei contagi in uno stato degli Stati Uniti l’applicazione risulta essere installabile anche in Italia.