Non è un momento semplice per quanto riguarda il rapporto tra il colosso del commercio elettronico Amazon e i suoi dipendenti; dopo le polemiche suscitate da un recente video ripreso di nascosto durante i turni di lavoro notturno in uno stabilimento gallese, altre brutte notizie arrivano dalla Germania.
Un migliaio di dipendenti che fanno riferimento alle piattaforme logistiche del gruppo di Jeff Bezos e soci situate presso le località di Lipsia (circa 600 lavoratori) e Bad Hersfeld (altri 400 lavoratori), hanno infatti aderito ad uno sciopero indetto dal sindacato Ver.di.
La manifestazione si è svolta lo scorso 25 novembre e nel corso di essa i dipendenti hanno richiesto l’applicazione del contratto nazionale di lavoro previsto per il settore del commercio e della vendita al dettaglio, ivi compreso il medesimo trattamento retributivo.
I responsabili di Amazon avrebbero accolto con una certa sorpresa le lamentele espresse durante lo scipero, questo perché, a detta dei portavoce aziendali, il trattamente retributivo riservato ai suoi lavoratori impiegati nella logistica sarebbe tra i più altri in Germania.
