Prime è una formula a pagamento attraverso cui Amazon mette a disposizione diversi servizi tra cui consegne in un giorno per milioni di prodotti, l’accesso ai contenuti in streaming di Prime Video, l’archiviazione illimitata delle immagini su Amazon Photos, offerte in anteprima e l’ascolto di 100 milioni di brani senza pubblicità su Amazon Music.
A queste feature esclusive potrebbe aggiungersi presto anche un servizio telefonico, questo almeno negli Stati Uniti dove Prime è molto più costoso rispetto all’Italia (da 119 a 139 dollari all’anno a seconda delle periodicità del pagamento). Ad oggi però i portavoce della compagnia non avrebbero fornito alcuna conferma in proposito, semmai il contrario.
Stando alle poche indiscrezioni disponibili l’idea potrebbe essere quella di includere nel costo dell’abbonamento anche un servizio per le comunicazioni telefoniche su mobile, in alternativa il gruppo di Seattle potrebbe proporre un proprio piano tariffario estremamente vantaggioso per il mercato USA (i rumors parlano di appena 10 dollari al mese).
Per portare avanti questo progetto la società fondata da Jeff Bezos avrebbe preso contatto con alcuni dei principali provider che operano negli Stati Uniti, a riguardo sono stati fatti i nomi di AT&T, Verizon, T-Mobile (gruppo Deutsche Telekom) e Dish. Alcune di queste ultime avrebbero però negato che vi siano state delle trattative con Amazon.
Per il momento quindi tutti i soggetti potenzialmente coinvolti avrebbero offerto soltanto delle smentite, questo però non significa che l’ipotesi di un futuro piano mobile su Prime sia del tutto da scartare. Un servizio di queste genere potrebbe stimolare l’incremento degli abbonamenti per una formula che già occhi conta decine di milioni di abbonati.
