In futuro gli articoli acquistati su Amazon si pagheranno con le mani, almeno nelle intenzioni degli sviluppatori di Seattle. Il gruppo capitanato da Jeff Bezos starebbe infatti studiando un nuovo metodo per il perfezionamento degli ordini che sostituisca quelli attuali basati sull’autenticazione tramite password e l’utilizzo di carte di credito.
Stando alle notizie attualmente disponibili, questa nuova funzionalità sarebbe ad oggi in fase di implementazione all’interno del cosiddetto "progetto Orville". E’ importante sottolineare che in questo caso la lettura biometrica non dovrebbe riguardare le sole impronte digitali, ma l’intero arto che verrebbe scansionato tridimensionalmente.
A parere dei promotori dell’iniziativa un sistema del genere dovrebbe permettere ad un utente di completare pagamenti in un tempo non superiore al mezzo secondo, senza contare che la "lettura di una mano" (compresa la conformazione ossea e la disposizione delle vene) dovrebbe fornire un livello di sicurezza ancora oggi non raggiunto.
Uno dei passi fondamentali per semplificare la diffusione di un meccanismo di questo tipo sarà sicuramente quello di individuare i contesti in cui potrà essere impiegato, ad oggi l’ambito degli acquisti online non sembrerebbe interessato ma vi potrebbe essere un coinvolgimento dei negozi fisici sui quali Amazon sembrerebbe voler puntare sempre di più in futuro.
Per il momento Amazon non avrebbe fornito alcuna conferma a riguardo, ma il tentativo di liberare gli utenti da sistemi di autenticazione che richiedano la memorizzazione di parole chiave o il trasporto di dispositivi di vario genere vede oggi impegnate diverse Big Company pronte a scommettere sui vantaggi dell’autenticazione biometrica.