Brutte notizie per chi ama lo shopping online, nei giorni scorsi infatti il colosso del commercio elettronico Amazon ha rimodulato verso l’alto la spesa minima per poter usufruire delle spedizioni gratuite dei bei acquistati. Nello specifico la nuova soglia sarebbe stata fissata a 35 euro, 6 euro in più dei 29 precedentemente richiesti per lo stesso servizio.
Tale rincaro riguarda esclusivamente i prodotti che vengono commercializzati e spediti direttamente dal gruppo fondato da Jeff Bezos o che vengono gestiti tramite la sua struttura logistica. Chiaramente sono esclusi coloro che hanno sottoscritto un abbonamento alla formula Prime, per i quali le spedizioni continueranno ad essere gratuite.
Dall’aumento sono stati esclusi anche i libri per i quali la spesa minima rimane fissata sui 25 euro. Amazon specifica inoltre che se un ordine contiene un Buono Regalo, l’importo di quest’ultimo non concorre al raggiungimento della soglia per la spedizione gratuita in Italia. I tempi di consegna continuano invece ad aggirarsi tra i 4 e i 5 giorni lavorativi, disponibilità permettendo.
Ad oggi Amazon prevede diverse altre modalità di spedizione oltre a quella gratuita: "Standard" (che non concente l’accesso ai punti di ritiro), "Premium", "In giornata", "Programmata" e "Programmata per articoli ingombranti". Le tariffe cambiano a seconda della soluzione scelta e del tipo di articolo ordinato, arrivando fino a 19.99 euro per gli articoli ingombranti con consegna in una stanza della casa.
Dato che l’aumento deciso da Amazon risulta abbastanza rilevante, per molti utenti che utilizzano questo e-commerce di frequente potrebbe risultare più conveniente l’abbonamento a Prime che include anche diversi servizi aggiuntivi. La sottoscrizione costa 4.99 euro al mese o 49.99 euro l’anno e prevede un periodo di prova gratuito di 30 giorni.
