Amazon Attribution è il nome di un nuovo tool per il monitoraggio
dell’advertising ora a disposizione degli inserzionisti. La funzionalità permette
di misurare l’impatto dei diversi canali pubblicitari (display, search e video)
sulla base dei comportamenti degli utenti, sono infatti analizzate le modalità
con cui i prodotti vengono ricercati, reperiti e acquistati sullo store di
Jeff Bezos e soci.
Si tratta sostanzialmente di uno strumento per l’ottimizzazione delle campagne,
grazie ai dati raccolti attraverso di esso si potranno identificare i canali
più performanti, i target più ricettivi dal punto di vista dei
messaggi formulati e gli investimenti che hanno generato i ritorni più
elevati. Sulla base di tali informazioni si potranno poi organizzare le campagne
future.
Per il momento Amazon Attribution è ancora in fase di sperimentazione e soltanto
alcuni utenti possono accedere alla versione per il betatest.
Nello specifico Seattle ha scelto di rendere disponibile la versione attuale
unicamente a coloro che vendono direttamente su Amazon, rimangono invece esclusi
i venditori che utilizzano la piattaforma come infrastruttura per il proprio
e-commerce.
Con quest’ultima iniziativa Amazon conferma il suo impegno nel settore pubblicitario,
essa arriva infatti dopo l’implementazione di diverse nuove feature come,
per esempio, la visualizzazione degli annunci filmati all’interno dei risultati
di ricerca (ancora in fase di test) e la proposta del formato Sponsored
Product appositamente pensato per il commercio elettronico.
L’espansione del business di Amazon appare oggi inarrestabile, l’azienda
ha recentemente sfiorato i mille miliardi di dollari di capitalizzazione e
vanta tassi di crescita a 3 cifre per quanto riguarda il mercato pubblicitario.
Il suo obbiettivo futuro è chiaramente quello di centralizzare all’interno
del proprio network tutte le fasi precedenti all’acquisto, a cominciare dalla
ricerca dei prodotti.