A partire dal gennaio del prossimo anno il colosso dell’e-commerce Amazon acquisterà i prodotti in vendita sulla sua piattaforma esclusivamente dai brand che li producono. Chiaramente questo non impedirà ai distributori di operare da dettaglianti e di continuare a commercializzare i propri articoli online attraverso la creatura di Jeff Bezos.
Tale decisione riguarderà nello specifico il mercato europeo e sarebbe stata presa in un’ottica di ottimizzazione dei costi. Gran parte di questi ultimi sono stati contenuti tramite una campagna di licenziamenti che ha portato all’allontanamento di circa 18 mila collaboratori ma risulta evidente che la compagnia abbia ancora bisogno di diminuire le spese.
Acquistare su Amazon: qualità garantita e prezzi più bassi
L’obbiettivo di questa nuova strategia è in pratica quello di eliminare quanto più possibile i costi legati all’intermediazione, essi vengono generati in particolar modo dai distributori che comprano e rivendono i prodotti su Amazon. Interfacciandosi direttamente ai grossisti il gruppo statunitense potrà garantirsi maggiori guadagni sui ricarichi applicati.
Un altro vantaggio di questo nuovo approccio dovrebbe risiedere nel fatto che Amazon avrà un maggior controllo su tutta la filiera che porta dall’acquisto del prodotto presso i detentori dei marchi alla vendita ai consumatori. La selezione della merce verrà effettuata direttamente dall’azienda e questo dovrebbe tradursi in una maggiore qualità dell’offerta.
Un cambiamento così importante non porterà però soltanto dei benefici per gli utenti che scelgono l’e-commerce per il proprio shipping, se da una parte infatti la disintermediazione dovrebbe portare ad una diminuzione dei prezzi (almeno in teoria) dall’altra è possibile che senza la partecipazione dei distributori alcuni prodotti possano essere più difficili da reperire.