Il "Singles Day" è una particolare celebrazione cinese che approfittando della presenza dei soli numeri "1" nella data dell’11 novembre si presenta come una sorta di risposta a San Valentino come festa degli innamorati e, di conseguenza, delle coppie; tale ricorrenza rappresenta un’importante opportunità per le vendite degli e-commerce del paese asiatico.
A trionfare sarebbe stato anche questa volta il gruppo Alibaba che, a distanza di soli 12 minuti e 28 secondi dall’inizio del Singles Day dovrebbe essere riuscito ad incassare ben 10 miliardi di yuan, più o meno 1.5 miliardi di dollari al cambio attuale; questo traguardo avrebbe permesso all’azienda capitanata da Daniel Zhang di polverizzare il record del 2014.
A quanto detto si aggiunga che nel corso di un intervallo di tempo corrispondente alla prima mattinata italiana il colosso del commercio elettronico avrebbe totalizzato incassi per oltre 9.3 miliardi di dollari. Gli analisti della piattaforma avrebbero previsto di poter vendere beni per circa 14 miliardi di dollari entro la fine del Singles Day.
Volendo effettuare un semplice confronto che permetta di valutare l’entità del giro d’affari di Alibaba, basterebbe citare il dato secondo il quale gli e-commerce statunitensi avrebbero generato movimenti per non più di 6.5 miliardi di dollari durante il Cyber Monday del novembre scorso dedicato negli USA agli sconti sui negozi online.
Andrebbe però sottolineato che il Singles Day viene sostenuto anche economicamente dal governo di Pechino con l’obbiettivo di incentivare quanto più possibile i consumi interni; per l’occasione Jack Ma, fondatore di Alibaba, sarebbe stato contattato direttamente dal primo ministro cinese congratulatosi per i risultati ottenuti.