back to top

ADUC contro i filtri sul P2P

L’associazione per i diritti dei consumatori ADUC denuncia come pratica illegale l’imposizione di filtri da parte dei providers di connessione Internet; questi impedirebbero o limiterebbero l’utilizzo di alcuni programmi come quelli destinati alla condivisione di contenuti.

ADUC non nega l’esigenza degli ISP di limitare parte della banda disponibile per evitare l’intasamento nel traffico di Rete, ma contesta il fatto che i filtri vengano applicati appositamente su determinati software e servizi.

L’Associazione richiede quindi che vengano applicati dei criteri obbiettivi nelle regole di limitazione del traffico, se il P2P consuma parecchia banda allora lo stesso discorso dovrà essere fatto per le trasmissioni Tv in streaming.

Pubblicitร 
Claudio Garau
Claudio Garau
Web developer, programmatore, Database Administrator, Linux Admin, docente e copywriter specializzato in contenuti sulle tecnologie orientate a Web, mobile, Cybersecurity e Digital Marketing per sviluppatori, PA e imprese.
Articolo precedente
Articolo successivo

Leggi anche...

WhatsApp protegge gli indirizzi IP durante le chiamate

L'applicazione per la messaggistica istantanea WhatsApp, proprietà di Meta,...

Copyright: le leggi europee prevalgono su quelle locali

Partiamo dall'inizio: la casa editrice tedesca Bastei Lübbe aveva...

RapidShare chiuderà il 31 marzo

RapidShare, una delle piattaforme per il cyber locking e...

USA: è legittima la disconnessione per troppo P2P?

E' una vicenda intricata quella che coinvolge la...

Le Fiamme Gialle chiudono KickassTorrents

I militari della Guardia di Finanza del comando di...

1 milione di utenti per BitTorrent Sync

Grande successo per la piattforma BitTorrent Sync, un servizio...
Pubblicitร