Nello scorse ore Adobe avrebbe inviato una comunicazione via e-mail a tutti gli utilizzatori della suite Creative Cloud per informarli dell’esistenza di un aggiornamento obbligatorio. Il passaggio alla versione più recente di CC dovrebbe essere effettuata senza deroghe o proroghe a causa di un problema legato alla tutela del diritto d’autore.
I messaggi inviati dall’azienda di San Jose non sarebbero gli stessi per tutti i destinatari, ad ognuno di essi sarebbe stata presentata infatti una lista delle applicazioni utilizzate in abbonamento associata ai nomi delle release verso le quali effettuare la migrazione. In alcuni casi sarebbe presente anche la richiesta di rimuovere definitivamente le versioni datate.
Oltre ai dettagli su come completare l’upgrade in modo rapido e senza particolari problemi, l’e-mail conterebbe anche un reminder nel quale verrebbe chiarito che i termini di licenza prevedono di poter utilizzare, e mantenere installate sul proprio terminale, soltanto le ultime due versioni dei software che fanno parte dell’offerta di Creative Cloud.
La richiesta dell’aggiornamento sarebbe la conseguenza di una causa legale in corso tra Adobe e un’altra azienda, nel messaggio non verrebbe specificato il nome di quest’ultima ma secondo indiscrezioni potrebbe trattarsi della Dolby. Quest’ultima avrebbe in corso una diatriba con il gruppo di Shantanu Narayen che prosegue dal marzo del 2018.
L’attuale accordo tra Adobe e Dolby dovrebbe prevedere che la prima versi alla seconda una remunerazione calcolata sulla base degli utenti che utilizzano Creative Cloud. Lo scontro sarebbe nato perché Dolby non avrebbe a disposizione tutti i dati necessari per valutare la congruità delle somme ricevute dal partner commerciale.