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9 miliardi di dollari per l’advertising italiano

L’"Advertising & Media Outlook" di Statista prevede che nel corso del 2021 gli investimenti italiani in advertising sfioreranno i 9 miliardi di dollari arrivando a quota 8.898 milioni, un dato importante per questo settore che però dovrebbe consacrare anche quest’anno gran parte della spesa alla pubblicità televisiva e video con 4.068 milioni di dollari.

In ogni caso, date le attuali tendenze entro il 2025 ben il 64% degli investimenti per il mercato dell’advertising dovrebbero essere assorbiti dal Digitale, questo soprattutto grazie al segmento programmatic (per il quale si stima un’ulteriore crescita dell’1% nel 2022) che potrebbe generare da solo ben il 78% dell’intero giro d’affari della pubblicità digitale.

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Nel 2020, la crisi derivante dalla pandemia di COVID-19 ha colpito anche il settore dell’advertising per via del fatto che numerose aziende hanno deciso di adottare strategie protettive a favore dei budget, la crescita registrata fino all’anno precedente dovrebbe però farsi risentire già nel 2021 e proseguire almeno per un altro triennio fino a raggiungere quota 630 miliardi a livello mondiale nel 2024.

Come è facile intuire, ad oggi la maggior parte degli investimenti in advertising sarebbero concentrati nel Nord America, seguirebbero il mercato asiatico e quello dell’Europa Occidentale. Africa, Medio-Oriente ed Europa dell’Est registrerebbero una quota più marginale ma si tratterebbe anche delle aree dove si osservano gli incrementi più rilevanti.

Per quanto riguarda i segmenti, nel prossimo quinquennio il Search advertising dovrebbe vantare una crescita annua dell’8.4% con una spesa che entro il 2025 dovrebbe essere concentrata per il 58% sul mobile, sarà poi ancora più importante l’incremento annuale del Social advertising con 10.55 punti percentuali e una quota dell’83% detenuta dal solo ecosistema mobile entro il 2025.

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Claudio Garau
Claudio Garau
Web developer, programmatore, Database Administrator, Linux Admin, docente e copywriter specializzato in contenuti sulle tecnologie orientate a Web, mobile, Cybersecurity e Digital Marketing per sviluppatori, PA e imprese.

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