Secondo le previsioni contenute nello studio intitolato "6G standards and market developments" della Abi Research, le prime specifiche ufficiali per lo standard di connessione su rete dati 6G dovrebbero essere disponibili entro il 2026 mentre i suoi primi utilizzi a livello commerciale dovrebbero cominciare qualche anno dopo, tra il 2028 e il 2029.
Attualmente il 5G sembrerebbe essere molto lontano dal momento della sua piena maturitร , basti pensare a Paesi come il nostro dove la sua diffusione รจ ancora limitata, ma lโappuntamento con il 6G sarร particolarmente rilevante dal punti di vista tecnologico soprattutto in considerazione che non รจ stata prevista lโimplementazione di versioni successive.
Anche nel caso di questโultimo le novitร piรน interessanti dovrebbero riguardare le performance, con una velocitร di picco pari a 1.000 Gbps e una media di 1 Gbps in fase di utilizzo, il tutto rispetto ad uno standard 5G che riesce invece a garantire "al massimo" 20 Gbps per quanto riguarda la velocitร di picco e 120 Mbp per la velocitร media.
La velocitร del 6G favorirร lo sviluppo di progetti particolarmente innovativi
Per quanto riguarda gli ambiti di utilizzo, il 6G dovrebbe trovare impiego soprattutto in settori particolarmente innovativi come la X Reality che dovrebbe unire Realtร Virtuale, Realtร aumentata e Mixed Reality. Da tenere dโocchio anche i possibili utilizzi in tutti quei comparti in cui le macchine potrebbero procedere autonomamente alla propria riparazione.
Tra le realtร giร impegnate nello studio di soluzioni basate sul 6G non troviamo particolari sorprese con la Cina e gli Stati Uniti in testa, nel caso degli USA andrebbero segnalate anche alcune iniziative politiche appositamente dedicate come lโapertura dello spettro da 95 GHz a 3 THz che per un decennio consentirร di effettuare le prime sperimentazioni.