Gli analisti di Prolifics Testing hanno deciso di classificare le popolazioni dei vari paesi in base alla diffidenza della popolazione locale riguardo al 5G, per ottenere tale risultato hanno utilizzato come riferimento il dato relativo alle ricerche effettuate dagli utenti sui possibili danni di questo nuovo standard per le connesioni tramite dispositivi mobile e non solo.
I cittadini piรน preoccupati dei possibili danni alla salute derivanti dallโuso del 5G sono quelli degli USA
Dai dati raccolti emergerebbe che i cittadini piรน preoccupati dal 5G, e plausibilmente anche meno informati sui suoi reali effetti a carico della salute, sarebbero quelli degli Stati Uniti seguiti da quelli del Regno Unito e dagli Australiani. LโItalia si piazzerebbe invece in nona posizione prima dei cugini transalpini ma dopo la popolazione sudafricana.
Il risultato italiano andrebbe comunque valutato anche in base al numero degli abitanti, la Gran Bretagna vanta una popolazione piรน o meno simile a quella della Penisola ma avrebbe prodotto molte piรน ricerche (oltre 93 mila contro poco meno di 13 mila), nello stesso modo lโAustralia con molto meno della metร della popolazione italiana avrebbe registrato quasi il triplo delle ricerche.
Le ricerche prese in considerazione per la rilevazione farebbero riferimento ad alcuni macrogruppi riguardanti "la pericolositร del 5G", "la sicurezza del 5G", "i danni per la salute del 5G" e "il rapporto tra 5G e COVID-19". Eโ noto infatti quanto nel corso del 2020 siano circolate facilmente fake news riguardanti un rapporto di causa/effetto tra pandemia e installazione dei ripetitori 5G.
Con tutta probabilitร molti dei timori totalmente infondati riguardanti il 5G finiranno per essere archiviati una volta che questโultimo diventerร uno standard per le comunicazioni, a riprova della falsitร di alcune tesi รจ infatti utile ricordare che proprio il Coronavirus รจ stata la causa di forti ritardi nellโimplementazione delle infrastrutture di rete per il 5G.