Secondo gli analisti di Gartner, recentemente intervenuti in occasione del Symposium/Itxpo di Barcellona, entro il 2017 gli smartphone saranno dotati di una capacità di calcolo e di applicazioni tali da essere molto più intelligenti dei loro stessi possessori.
In pratica, i dispositivi mobili riusciranno a effettuare previsioni riguardanti i nostri spostamenti, i nostri appuntamenti e le nostre decisioni sugli acquisti; tutte informazioni che verranno prodotte attraverso algoritmi dedicati al cognizant computing.
Gli smartphone saranno quindi "consapevoli" del loro compito prendendo il nostro posto nello svolgimento di numerose mansioni, questo non tanto per via del fatto di essere più intelligenti dell’uomo nel senso classico della definizione, ma per la possibilità di accede ad un maggior numero di informazioni tramite il cloud.
Avremo così dispositivi che, grazie ad applicazioni appositamente concepite, ci sveglieranno ad una determinata ora per evitare i picchi di traffico, o sensori che ci avvertiranno della necessità di acquistare un determinato prodotto; le nostre giornate potrebbero essere interamente organizzate dagli smartphone.
