back to top

Nel 2016 l’attacco DDoS più grande di sempre

Secondo quanto riportato dal bollettino di Akamai relativo al secondo trimestre dell’anno corrente, nel 2016 si sarebbe verificato l’attacco DDoS (Distribuited Denial of Service) più esteso di sempre, una vera e propria tempesta informatica da 363 gigabit al secondo la cui portata avrebbe superato altri due episodi simili da 300 Gbps ciascuno avvenuti nello stesso periodo.

Nonostante ciò, curiosamente la portata media di questa tipologia di attacchi sembrerebbe aver registrato un decremento del 36% attestandosi ad una soglia pari ai 3.85 Gbps; questo dato appare ancora più contraddittorio se si pensa che il numero complessivo dei DDoS registrati sarebbe cresciuto contemporanemente del 129%.

A livello tecnico è possibile spiegare questi apparenti paradossi facendo riferimento alla maggiore diffusione degli attacchi monovettore, cioè quelli basati su singole componenti per l’invio di richieste ai server coinvolti. L’idea è in pratica quella di generare una mole non particolarmente grande di input capace però di produrre risposte sovradimensionate.

Gli artefici di questi attacchi starebbero puntando sempre di più a colpire il protocollo NTP (Network Time Protocol), questo non perché tale standard sia di base insicuro, ma per via del fatto che gli amministratori di sistema tenderebbero a non elencarlo tra le proprie priorità. Stesso discorso per le specifiche DNSSEC (Domain Name System Security Extensions).

Parte della responsabilità andrebbe attribuita anche ai provider che spesso considerano troppo dispendioso monitorare e filtrare il comune traffico di Rete distinguendolo da quello malevolo. In generale si sarebbe notato che gli attaccanti utilizzano tecniche molto rudimentali, riservandosi di adottare quelle più avanzate per i soli committenti facoltosi.

Pubblicitร 
Claudio Garau
Claudio Garau
Web developer, programmatore, Database Administrator, Linux Admin, docente e copywriter specializzato in contenuti sulle tecnologie orientate a Web, mobile, Cybersecurity e Digital Marketing per sviluppatori, PA e imprese.

Leggi anche...

Windows App: accedere a Windows da qualunque device

Windows App รจ un nuovo tool di Microsoft che...

YouTube: gli Shorts si creano con l’AI grazie a Veo

Nel corso dell'evento Made On YouTube i responsabili della...

TIMVISION con DAZN: aumentano i prezzi

Brutte notizie per gli appassionati di Calcio e sport...

LinkedIn: dati utilizzati per addestrare le AI?

Secondo quanto riportato da 404Media, il social network professionale...

Amazon: attenzione alla truffa del pacco fasullo

I truffatori sono sempre in agguato e spesso sfruttano...

Amazon Prime supporta i pagamenti con PayPal

Amazon ha introdotto una nuova funzionalitร  dedicata al programma...
Pubblicitร