Stefano Patuanelli, Ministro dello Sviluppo economico, ha recentemente firmato il decreto attuativo del Decreto Rilancio con cui sono stati stanziati 200 milioni di euro a sostegno e per il rafforzamento delle startup innovative e delle PMI Innovative. Le risorse così disponibili verranno affidate al Fondo Nazionale Innovazione per sostenere investimenti in partecipazione con investitori qualificati.
L’articolo 38, comma 3, del DL prevede che gli investimenti siano rivolti verso Startup e PMI che stiano effettuando un round d’investimento o che l’abbiano effettuato nei sei mesi antecedenti l’entrata in vigore del DL. Attraverso il Fondo potranno essere erogate risorse fino a 4 volte il valore dell’investimento degli investitori privati nel limite complessivo di 1 milione di euro per singola azienda.
Nei primi 6 mesi di operatività del Fondo è prevista anche una procedura accelerata di valutazione per le imprese che hanno subito una riduzione (dimostrabile a livello contabile) dei ricavi realizzati nel corso del primo semestre dell’anno corrente di almeno il 30% rispetto ai ricavi ottenuti nel primo semestre o nel secondo semestre dell’anno scorso.
In questo modo il Dicastero ha cercato di venire incontro a tutte quelle giovani aziende che nel corso dell’emergenza creatasi a causa della pandemia di Coronavirus (Sars-Cov-2) hanno avuto più difficoltà nell’implementazione dei propri progetti o nel reperimento dei capitali necessari al proseguimento della propria attività imprenditoriale.
Possono godere della procedura accelerata anche le imprese che hanno già beneficiato di un altro strumento del MiSE: Smart&Start Italia, incentivo gestito da Invitalia che sostiene la nascita e la crescita delle startup innovative su tutto il territorio nazionale con finanziamenti agevolati fino al 90% e fino al 30% a fondo perduto per le imprese del Meridione.
