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Usabilità ed Accessibilità

Nella prima lezione di questa guida abbiamo già fatto accenno a due concetti fondamentali del web design sottolineando come questi debbano necessariamente far parte del bagaglio di conoscenze di chiunque desideri operare in questo settore. Stiamo parlando dei concetti di usabilità ed accessibilità. In questa lezione cercheremo di approfondire il discorso sviscerando questi due concetti dal punto di vista del Web Designer.

Usabilità

Con il termine usabilità, nel web design, s’intende la capacità di una pagina web di soddisfare i propri utenti dal punto di vista della semplicità di utilizzo. L’usabilità, quindi, può essere definita come il metro di soddisfazione dell’utente quando si relaziona con un’interfaccia: tanto più questa sarà semplice ed intuitiva e tanto maggiore potrà essere considerata la sua usabilità.

Affinche un sito web risulti usabile è molto importante che chi progetta l’interfaccia sia in grado di "mettersi nei panni" del futuro utilizzatore riuscendo, pertanto, a realizzare dei meccanismi di utilizzo il più possibile intuitivi e coincidenti con le aspettative e le abitudini di quest’ultimo.

Un sito web, quindi, si dice usabile quando:

  • è stato ridotto al minimo lo sforzo cognitivo dell’utente per comprendere la logica del del sito (l’interfaccia è facilmente comprensibile);
  • è stata ottimizzata la cosidetta curva di apprendimento riducendo al minimo i tempi e gli sforzi necessari ad "interiorizzare" i meccanismi di funzionamento (l’interfaccia è di semplice apprendimento);
  • è stato ridotto al minimo lo sforzo richiesto all’utente per utilizzare il sito web (l’interfaccia è facilmente utilizzabile).

In estrema sintesi, quindi, un sito web si dice usabile quando è facile da capire, veloce da apprendere e semplice da utilizzare.

In termini pratici, ciò si traduce in diverse azioni da parte del Web Designer come, ad esempio:

  • disporre gli elementi della pagina in modo logico, dando la precedenza alle informazioni essenziali rispetto a quelle ausiliarie;
  • evitare ambiguità e rispettare convenzioni logiche e cromatiche diffuse (si pensi, ad esempio, all’utilizzo del colore rosso per segnalare errori);
  • studiare l’interfaccia in relazione del target e delle attese capacità cognitive (si pensi, ad esempio, ad un sito destinato ad un pubblico di bambini);

Accessibilità

Strettamente connesso al usabilità è il concetto di accessibilità il quale definisce, relativamente al web design, la capacità di una pagina web di essere utilizzata da diverse tipologie di utilizzatori.

Il concetto di accessibilità, nel web design moderno, è duplice:

  • consentire l’accesso ai contenuti anche ad utenti con disabilità;
  • consentire l’accesso ai contenuti indipendentemente dallo strumento utilizzato (computer, tablet, smartphone, SmartTV, ecc.).

L’accessibilità, quindi, attiene a due ordini di problemi distinti ed ha la finalità ultima di eliminare ogni "barriera tecnologica" che possa limitare, per problemi di natura personale o di peculiarotà dello strumento utilizzato, la fruizione dei contenuti.

Il bravo Web Designer, quindi, deve tenere in debita considerazione questo fondamentale concetto già in fase di progettazione del sito web ed adottare degli accorgimenti quali:

  • utilizzare un markup sintatticamente corretto con codice HTML e CSS valido;
  • operare una netta separazione tra la struttura (HTML) della pagina e la sua presentazione (CSS);
  • prevedere un sistema di presentazione dei contenuti adattivo, cioè in grado di adattarsi alle caratteristiche dello strumento di fruizione utilizzato dall’utente;
  • utilizzare sempre un testo alternativo per le immagini e gli elementi multimediali;
  • non utilizzare frame;
  • prestare attenzione nell’uso dei colori e degli sfondi:
    • assicuratevi che vi sia un sufficiente contrasto tra il colore di sfondo e gli elementi di testo;
    • evitate di utilizzare immagini di sfondo per i box testuali in quanto ne comprometterebbeo la leggibilità;
    • assicuratevi che comandi e funzioni del sito siano comprensibili anche se venissero privati del colore (si pensi, ad esempio, a due pulsanti con la scritta "clicca qui" caratterizzati dai colori verde e rosso rispettivamente per la conferma e l’annullamento di un’operazione: cosa succederebbe se un utente non potesse vedere quei colori?);
  • presentare attenzione alle dimensioni degli elementi che, in ogni contesto, devono risultare facilmente fruibili (il testo, ad esempio, deve essere leggibile anche su display molto piccoli come quelli di uno smartphone).

E’ bene precisare che il concetto di accessibilità è stato fatto proprio anche dalla normativa italiana mediante la cosiddetta Legge Stanca del 9 Gennaio 2004 che prevede, a pena di nullità dei contratti sottoscritti per la loro realizzazione, la piena accessibilità per i siti web delle Pubbliche Amministrazioni e degli enti pubblici ed anche privati concessionari di servizi pubblici.

Scopo di questa normativa è quello di dare piena attuazione al principio di ugualianza sancito dall’art. 3 della Costituzione al fine di garantire il diritto di un pieno accesso ai servizi informatici e telematici della pubblica amministrazione anche da parte delle persone disabili.

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Massimiliano Bossi
Massimiliano Bossi
Stregato dalla rete sin dai tempi delle BBS e dei modem a 2.400 baud, ho avuto la fortuna di poter trasformare la mia passione in un lavoro (nonostante una Laurea in Giurisprudenza). Adoro scrivere codice e mi occupo quotidianamente di comunicazione, design e nuovi media digitali. Orgogliosamente "nerd" sono il fondatore di MRW.it (per il quale ho scritto centinaia di articoli) e di una nota Web-Agency (dove seguo in prima persona progetti digitali per numerosi clienti sia in Italia che all'estero).