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Web Design e motori di ricerca: lavorare in ottica SEO

Nella prima lezione di questa guida abbiamo detto che il Web Designer non deve essere un esperto di Web Marketing in quanto, nell’ambito di un vasto progetto web una normale suddivisione dei compiti non solo è consueta ma è, soprattutto, auspicabile e necessaria. Al nostro designer, pertanto, non è richiesto di sapere come portare traffico sulle pagine del sito che sta sviluppando, in quanto gli è stato affidato semplicemente il compito di studiare una grafica accattivante, funzionale e fruibile.

Quanto premesso, tuttavia, patisce qualche eccezione in ottica SEO. La SEO, come tutti voi sicuramente già sapete, è l’arte di ottimizzare un sito web per i motori di ricerca. Il termine SEO, infatti, è l’acronimo di Search Engine Optimization e sottende ad una serie di tecniche volte a massimizzare i risultati di un sito web all’interno dei risultati naturali di ricerca su Google e gli altri motori.

Ciò che interessa al bravo Web Designer, sia bene inteso, è la SEO on-site cioè quell’insieme di accorgimenti tecnici che devono essere presi in fase di sviluppo del sito web ed all’interno del medesimo. Ma anche in quest’ambito dobbiamo fare una distinzione. Ciò che compete al Web Designer, infatti, è semplicemente l’ottimizzazione del markup HTML e non certo la stesura di contenuti o l’identifiacazione di titoli o keyword (che competeranno al responsabile dei contenuti e/o del marketing).

Attività di Web Design rilevanti in ottica SEO

Vediamo di seguito, in modo sintetico, le attività compiute dal Web Designer che hanno un riflesso più o meno diretto sulla SEO:

  • creare un layout snello e veloce da caricare ha dei riflessi sul posizionamento dell’intero sito web;
  • studiare un design gradevole e fruibile aumenta il tempo di permanenza sulla pagina e riduce il bounce rate che è uno dei fattori negativi nell’ottica della SEO;
  • realizzare un design cross-device (utilizzando, ad esempio, la tecnica del responsive design) ha dei riflessi positivi sul traffico di ricerca proveniente dai dispositivi mobili;
  • la corretta suddivisione dei contenuti della pagina in aree ben delimitate (meglio ancora se facendo uso dei nuovi tag semantici di HTML5) è piuttosto importante in quanto consente agli spider di identificare con chiarezza la struttura della pagina web;
  • definire correttamente i menu è determinante: è importantissimo, infatti, che la struttura del menu sia chiara e che le varie sezioni del sito siano organizzate in modo logico e gerarchico e siano raggiungibili attraverso una corretta organizzazione dei link di navigazione;
  • una corretta struttura per gli heading (i tag <h1>, <h2>, ecc.) è fondamentale per il buon posizionamento di un contenuto web;
  • l’utilizzo di tecniche obsolete (ad esempio Flash) o l’errata implementazione di sistemi di gestione dei contenuti (come, ad esempio, l’utilizzo di contenuti "nascosti" non adeguatamente configurati) possono comportare gravi problemi in ottica SEO.

Il compito del Web Designer, quindi, non può e non deve trascendere da questi apsetti anche se, come detto, non gli competono direttamente. Nell’ottica di un progetto complesso, pertanto, è buona norma che il Web Designer sia affiancato dal Web Marketer affiché talune scelte siano condivise ed orientate verso comportamenti virtuosi in ottica SEO. In progetti più semplici, invece, è buona regola che il Web Designer conosca e rispetti autonomamente alcuni principi e regole basilari della SEO in quanto, in caso contrario, si rischia di affossare un progetto web ancora prima del suo lancio.

Per chi fosse interessato ad approfondire la tematica suggerisco la lettura di questa guida che potete trovare sempre qui, su Mr.Webmaster.

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Massimiliano Bossi
Massimiliano Bossi
Stregato dalla rete sin dai tempi delle BBS e dei modem a 2.400 baud, ho avuto la fortuna di poter trasformare la mia passione in un lavoro (nonostante una Laurea in Giurisprudenza). Adoro scrivere codice e mi occupo quotidianamente di comunicazione, design e nuovi media digitali. Orgogliosamente "nerd" sono il fondatore di MRW.it (per il quale ho scritto centinaia di articoli) e di una nota Web-Agency (dove seguo in prima persona progetti digitali per numerosi clienti sia in Italia che all'estero).