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Definire gli obiettivi del sito ed il target di riferimento in ottica Web Design

Con la lezione precedente abbiamo concluso la lunga parte iniziale, introduttiva e teorica della nostra guida al Web Design. A partire da questa lezione ci addentreremo in aspetti più pratici attinenti alla fase preparatoria che precede all’inizio del lavoro di coding vero e proprio.

Come tutti sappiamo il sito web è uno strumento di comunicazione e, in quanto tale, va pensato e realizzato in funzione del suo scopo e del suo pubblico di riferimento. La prima cosa che ci dobbiamo chiedere, quindi, è "qual’è lo scopo di questo sito?" e "chi lo visiterà?".

Definire gli obiettivi

Dare la giusta risposta a questa domanda è essenziale perchè è attraverso di essa che guideremo il nostro lavoro e daremo sfogo alla nostra creatività ed abilità tecnica. Essere dei maestri di Photoshop o dei campioni di HTML, infatti, conta davvero poco se non si è in grado di cogliere il fine ultimo del lavoro che ci si appresta a sviluppare.

Se, come abbiamo detto, il lavoro del Web Designer consiste nello sviluppare l’involucro di un sito web, è ancora più vero che il compito di un bravo Web Designer deve essere quello di creare un’interfaccia che non sia solo bella e fruibile ma anche (e soprattutto) funzionale allo scopo del sito.

Facciamo un esempio: se ci è stato commissionato un e-commerce è evidente che lo scopo primario del sito sarà quello di vendere e pertanto dovrà essere studiata un’interfaccia che faciliti l’utente nell’individuazione dei prodotti di suo interesse ed, al contempo, renda l’esperienza di acquisto facile ed intuitiva.

Il bravo web Designer, pertanto, dovrebbe studiare un’interfaccia che distragga il meno possibile l’utente dal raggiungimento dell’obiettivo (la vendita) e, anzi, dovrebbe predisporre delle "scorciatoie" per consentirgli di arrivarci nel più breve tempo possibile e senza intoppi.

Un’idea potrebbe essere quella di studiare una posizione di primo piano per il box dei prodotto consigliati, per i best seller o per le offerte del mese, così come mettere in risalto l’eventuale motore di ricerca interno che consentirà al nostro utente di non perdersi tra le migliaia di prodotti disponibili ma di individuare, immediatamente, quelli di suo interesse.

Per meglio chiarire il concetto poniamoci qualche domanda che ci aiuti a capire cosa sia giusto o non giusto fare in un contesto simile:

1) Avrebbe senso, in un contesto del genere, creare una bellissima intro con un video-spot dell’azienda che costringa il nostro potenziale acquirente ad attendere 2 minuti prima di poter dar sfogo alla sua voglia matta di acquistare un prodotto sul nostro store?

Sicuramente no, perchè in questi 2 minuti il nostro utente potrebbe cambiare idea o decidere di rivolgersi ad un nostro concorrente.

2) Avrebbe senso sfruttare buona parte dello spazio above the fold della nostra home-page per raccontare la storia del fondatore dell’azienda e di come, 80 anni prima, sia partito da un piccolo negozio di paese per poi fondare la sua rinomata impresa?

No, non avrebbe senso, perchè il nostro utente è arrivato sul nostro negozio on-line per acquistare i nostri prodotti e sono loro a dover essere in primo piano. Non sto dicendo che raccontare la storia della nostra immaginaria azienda sia sbagliato, ma questa informazione dovrebbe essere resa accessibile solo a chi ne fosse realmente interessato.

Questi esempi banali vogliono solo sottolineare come la finalità del sito debba essere considerata la vera stella polare dell’intero processo creativo in quanto un fraintendimento in tal senso potrebbe compromettere il buon esito dell’intero lavoro nonché il successo del sito web.

Identificare gli interlocutori

Una volta ben chiaro l’obiettivo del nostro sito web sarà necessario tracciarne un profilo per quanto riguarda i potenziali visitatori. Identificare il target di riferimento del sito, infatti, consentirà di effettuare scelte consapevoli anche in termini di design, scelte che si tradurranno nell’uso di un "linguaggio visuale" adatto alle attitudini ed ai gusti dei potenziali visitatori.

Per fare un esempio immaginiamo di dover sviluppare il sito web di un ipotetico concorso destinato ad un pubblico di bambini della scuola elementare: che scelte dovremo fare per un progetto del genere?

E’ evidente che tanto da un punto di vista cromatico tanto da un punto di vista grafico le nostre scelte dovranno necessariamente tener conto che il nostro pubblico avrà un età compresa tra i 6 ed i 10 anni: potremo scegliere di utilizzare colori sgargianti, scritte colorate, un font divertente e magari prevedere delle buffe decorazioni qua e la…

Ma se il nostro ipotetico concorso fosse destinato ai membri di un’associazione professionale? faremmo le stesse scelte di design? Sicuramente no, nonostante lo scopo del sito sia il medesimo.

Da questo semplice esempio risulta evidente come il lavore del web designer debba necessariamente essere orientato tanto dalla finalità attesa dal committente del sito web quanto dal target di potenziali utilizzatori del sito stesso. Un’attenta analisi, pertanto, non può che partire dall’identificazione di questi due aspetti fondamentali.

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Massimiliano Bossi
Massimiliano Bossi
Stregato dalla rete sin dai tempi delle BBS e dei modem a 2.400 baud, ho avuto la fortuna di poter trasformare la mia passione in un lavoro (nonostante una Laurea in Giurisprudenza). Adoro scrivere codice e mi occupo quotidianamente di comunicazione, design e nuovi media digitali. Orgogliosamente "nerd" sono il fondatore di MRW.it (per il quale ho scritto centinaia di articoli) e di una nota Web-Agency (dove seguo in prima persona progetti digitali per numerosi clienti sia in Italia che all'estero).