Introduzione alle Variabili in Python
Le variabili sono tra i costrutti fondamentali in quasi tutti i linguaggi di programmazione, inclusi Python. Esse nascono dall’esigenza di riservare uno spazio di memoria in cui memorizzare dinamicamente informazioni. Questa operazione di memorizzazione diretta dei dati consiste fondamentalmente nell’assegnazione di un valore a una variabile.
Per comprendere il funzionamento di questo processo di assegnazione, è possibile avviare IDLE e digitare le seguenti istruzioni, da salvare in un file chiamato, ad esempio, variabili.py:
# Associare un valore stringa ad una variabile
a = "Questa è una variabile"
print(a)
Nel caso specifico, lo script stamperà a video la stringa “Questa è una variabile”. Prima di proseguire con l’approfondimento sugli aspetti sintattici delle variabili, vediamo un secondo esempio, questa volta associando un valore numerico:
# Associare un valore numerico ad una variabile
a = 1000
print(a)
In questo caso, l’output prodotto sarà “1000”. Pertanto, possiamo concludere che una variabile deve essere identificata tramite un nome, come nel nostro esempio “a”. Per assegnare ad essa un valore, utilizziamo il simbolo di uguaglianza (=), che funge da operatore di assegnazione. Esistono alcune regole da seguire quando si sceglie un nome per una variabile:
- Non può essere un numero, quindi non è possibile utilizzare “2” o “22” come nome di variabile;
- Non può iniziare con un numero, quindi nomi come “2a” o “2aa” non saranno validi;
- Non può contenere spazi, quindi non è possibile avere una variabile chiamata “a a” o “a b”;
- Non può contenere segni di interpunzione, escludendo nomi come “a.a” o “a!a”;
- Non può contenere simboli, quindi nomi come “a€a” o “a&a” genereranno un errore.
Saranno invece consentiti i seguenti formati:
- Utilizzare nomi composti da sequenze di più caratteri, ad esempio “abc”, anche stringhe di senso compiuto come “ciao”;
- Terminare il nome di una variabile con un numero, come “a2” o “a22”;
- Utilizzare una stringa che contiene cifre, come “a2a”;
- Adottare nomi che combinano maiuscole e minuscole, dunque una variabile potrà essere chiamata “A”, “AbC” o “ABC”.
Per quanto riguarda le regole sui valori utilizzati per l’assegnazione: come si è visto nell’esempio precedente, un valore stringa deve essere delimitato da doppi apici (ad esempio, a = “Questa è una variabile”), mentre un valore numerico non necessita di apici (ad esempio, a = 2). Tuttavia, un valore numerico racchiuso tra doppi apici (ad esempio, a = “10”) verrà interpretato come una stringa.
Comunicate all’interprete la corretta tipologia di valore (o tipo di dato) è essenziale per il buon funzionamento di uno script; a tal proposito vediamo il seguente esempio:
# Utilizzare i valori delle variabili
# nei calcoli matematici
x = 0
y = 1000
print(x + y)
La piccola applicazione proposta non fa altro che eseguire un’addizione tra un valore aritmetico (la cifra “0”) e il numero intero “1000”; il risultato dell’operazione sarà quindi “1000”. Ora riproponiamo lo stesso script in questo modo:
# Utilizzare i valori numerici
# come stringhe
x = "0"
y = "1000"
print(x + y)
In questo secondo caso, l’esecuzione del codice restituirà la stringa “01000”, poiché la presenza dei doppi apici farà sì che l’interprete riconosca i valori assegnati alle variabili come stringhe e il simbolo + agirà non più come operatore di addizione, ma come operatore di concatenazione delle stringhe.
Lo sviluppatore avrà la possibilità di modificare dinamicamente il tipo di dato associato a una variabile tramite i cosiddetti operatori di casting, che includono:
- int(): converte una variabile al tipo di dato intero;
- str(): converte una variabile al tipo di dato stringa;
- float(): converte una variabile al tipo di dato float, permettendo l’uso di numeri decimali.
Riportiamo anche un esempio pratico:
# Casting di una variabile stringa
# in una variabile numerica intera
x = "5"
y = 1000
print(int(x) + y)
Teoricamente, non dovrebbe essere possibile sommare i due valori assegnati alle variabili “x” e “y” nello script precedente, dato che la prima è associata a una stringa e la seconda a un valore numerico. Tuttavia, grazie all’uso dell’operatore int(), “x” verrà convertita in un numero e l’output ottenuto sarà “1005”.
Conclusioni sulle Variabili in Python
In sintesi, le variabili sono un concetto cruciale in Python. Comprendere come vengono definite, come assegnare valori e come gestire differenti tipi di dati attraverso il casting consente di costruire script più complessi e funzionali. Approfondire questi temi è fondamentale per chiunque desideri diventare un programmatore esperto in Python.