Molto importanti all’interno di una strategia SEO sono, senza dubbio, i link interni, cioè i collegamenti ipertestuali che mettono in relazione le diverse sezioni e pagine del nostro sito.
Quando parliamo di link interni dobbiamo ricordarci che attraverso questi andiamo a distribuire il Page-Rank o PR (cioè il "voto" che Google assegna a ciascuna pagina del nostro sito): ogni volta che una pagina ne linka un’altra, infatti, la rafforza mediante una specie di "trasferimento" di rank. Tale potere, tuttavia, è minore tanto maggiore è il numero di link presenti nella pagina (in un certo senso possiamo dire che il PR "si fraziona").
Alla luce di questa osservazione è evidente come l’inclusione di link nella pagina debba essere meditata scrupolosamente. In questa, e nelle lezioni seguenti, analizzeremo l’importanza SEO dei link interni ai fini di una corretta valorizzazione dei contenuti del sito web.
I menu di navigazione
La logicità della struttura (che abbiamo analizzato alla precedente lezione) deve rispecchiarsi anche nella logica dei link interni, soprattutto quelli che costituiscono i cosidetti menu di navigazione.
Il menu di navigazione è un insieme di link che consentono agli utenti (ed ai motori di ricerca) di spostarsi all’interno delle divserse aree/sezioni del sito. Normalmente sono posizionati nella parte alta della pagina sotto forma di barra orizzontale oppure in una colonna (se il design del sito la prevede).
Quando il sito è composto da poche pagine il menu di navigazione può comprenderle tutte (si pensi, ad esempio, ai semplici siti vetrina) mentre quando il sito è piuttosto grande e strutturato (si pensi ad esempio ai blog) solitamente il menu racchiude solo i link alle categorie di primo livello.
Una scelta del genere consente di diffondere con intelligenza il page-rank del sito in modo da averne un maggior afflusso verso le categorie di livello più elevato che, a loro volta, lo distribuiranno verso quelle di livello inferiore e così via.
Viceversa, se avessimo scelto di linkare ogni singola sotto-categoria all’interno del menu di navigazione avremmo creato una struttura "piatta" in cui il page-rank della home page (solitamente a pagina con maggior PR) va disperdendosi in troppi link senza riuscire a valorizzarne alcuno.
Tornando all’esempio della lezione precedente (il sito dell’agenzia immobiliare) il nostro menu di navigazione, pertanto, potrebbe essere composto da soli 4 link:
- Home-Page
- Affitti
- Vendite
- Servizi
In una situazione del genere le sotto-categorie tematiche saranno raggiungibili attraverso dei (sotto-)menu di navigazione disponibili all’interno delle specifiche categorie. Per fare un esempio, nella categoria "Affitti" avremo un sotto-menu con link alle varie tipologie di affitti e così via.
Menu ed elenchi puntati
Da un punto di vista strutturale, il consiglio di molti esperti SEO è di strutturare i menu sotto forma di elenchi puntati HTML in questo modo:
<ul> <li><a href="/">Home-Page</a></li> <li><a href="/affitti/">Affitti</a></li> <li><a href="/vendite/">Vendite</a></li> <li><a href="/servizi/">Servizi</a></li> </ul>
Ovviamente, attraverso i CSS, potete trasformare questo semplice elenco puntato adattandolo graficamente ai vostri gusti ed al design del vostro sito web.