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Le reti wireless – parte 2

8.4 Come funziona il wireless

Per introdurre l’argomento, sarà utile avere una visione di insieme e comprendere i meccanismi di base di una rete wireless ; ecco alcuni componenti e concetti che è necessario conoscere:

  • Scheda Wireless: ogni computer deve avere una scheda di rete wireless correttamente installata e configu-rata per poter inviare e ricevere segnali wireless. L’installazione e la configurazione di queste schede non è molto diversa rispetto ad una scheda tradizionale.
  • Adattatori wireless USB: Potete ricorrere a questo tipo di scheda di rete wireless se avete una porta USB disponibile e volete evitare di aprire il vostro PC.
  • Router Wireless: Un router wireless è il componente hardware principale di una rete wireless. Detto anche Access Point esso occupa nella rete wireless il ruolo che è degli HUB/SWITCH nelle reti cablate. Il router wi-reless, oltre a trasmettere i segnali che consentono ai computer di collegarsi in wireless alla vostra rete, è frequentemente anche collegato ad un modem per offrire a tutta la rete la disponibilità di una connessione ad internet.
  • Flusso del traffico: Nella maggioranza delle reti, il traffico digitale di dati fra un computer e l’altro passa at-traverso un router wireless, ovvero il computer A trasmette il file al router wireless che lo inoltra verso il computer B.
  • Reti wireless "Ad hoc": Questo tipo di reti, realizzate attraverso l’attivazione di un’opzione di configurazione delle schede wireless, consente ai computer di comunicare l’un l’altro in modalità wireless senza l’utilizzo di un router.
  • Medium access (accesso al mezzo trasmissivo): le schede wireless trasmettono a turno i segnali radio da e verso gli altri dispositivi. Prima di trasmettere dati una scheda wireless deve "analizzare l’aria" ed accertarsi che non ci sia un’altra scheda già in trasmissione. Se non avverte presenza di segnale allora può trasmettere. Se individua un segnale, la scheda attende e invia i dati più tardi. Questo metodo regola l’accesso al mezzo trasmissivo e consente ad una sola scheda per volta di trasmettere i propri dati.
  • Antenna: Nella maggioranza dei casi si utilizza l’antenna fornita col dispositivo wireless. Tuttavia, se l’antenna è rimovibile, potete, in caso di necessità, sostituirla con una più potente.

8.5 Standard, ancora standard

Ebbene si, anche per le reti wireless un comitato di esperti si è messo al lavoro ed ha prodotto degli standard per i produttori noti come: 802.11a, 802.11b e 802.11g.

Una curiosità sulla nomenclatura degli standard: pare che il numero 802.11 venga dal gruppo che sviluppò gli standard iniziali per le reti LAN, l’ 80 si riferisce all’anno in cui cominciarono a lavorare (1980) e il 2 si riferisce al mese (Feb-braio) mentre l’11 fu attribuito in seguito al gruppo 802 che creò gli standard per le LAN wireless perché fu l’undicesimo standard sviluppato.

Le principali differenze fra gli standard citati sono: 802.11b e 802.11g trasmettono nella banda di frequenza dei 2.4 GHz mentre l’802.11a utilizza la banda dei 5 GHz; inoltre l’802.11b ha una portata di 11 Mbps mentre 802.11a e 802.11g arrivano fino a 54 Mbps (alcune realizzazioni dell’802.11g consentono di arrivare fino a 108 Mbps) Mbps = Megabit al secondo.

Occhio alla compatibilità: Una scheda wireless a 2.4 GHz NON può collegarsi ad un router a 5 GHz, quindi scegliete liberamente una frequenza o l’altra ma usate sempre apparati wireless che lavorino sulla stessa frequenza, ricordando che alcuni routers sono "single-band" ed implementano o la tecnologia a 2.4 GHz (802.11b e 802.11g) o quella a 5 GHz (802.11a), altri invece sono "dual-band" (proprio come i cellulari) cioé usano entrambe le frequenze (2.4 GHz and 5 GHz).

Se volete dispositivi che possano lavorare con uno qualsiasi degli standard 802.11 (a, b, o g), ovviamente dovete scegliere router e schede dual band.

N.B.: Nella banda dei 5 GHz c’é molta meno interferenza, il che significa che è lecito attendersi che un routers 802.11a possa operare con meno interruzioni rispetto ad un router 802.11g.

8.6 Qualche consiglio pratico

Un tipico router wireless ha un raggio d’azione di circa 30 metri, quindi se siete interessati a mettere su una rete wireless a livello domestico o di piccolo ufficio, dovrebbe essere sufficiente un solo router wireless che, in media, può supportare fino a 20 computers wireless. Se le vostre necessità sono maggiori potete acquistare un router di classe superiore o utilizzare 2 router settati su canali diversi.

Preferite dispositivi wireless possono essere dotati di certificazione Wi-Fi o correte il rischio che nel breve termine i vostri apparati abbiamo problemi o diventino inutilizzabili.

Verificate regolarmente la disponibilità di aggiornamenti di firmware e driver. Periodicamente, i produttori di hardware rilasciano due tipi di aggiornamenti per i propri dispositivi: firmware e driver. Tali aggiornamenti risolvono problemi, offrono funzionalità migliorate, e "tappano" falle scoperte nella sicurezza.

Gli effetti del cattivo tempo

Forti piogge, nebbia, ed altre sfavorevoli condizioni climatiche possono diminuire il raggio d’azione di certe reti wireless come quelle che forniscono connettività wireless fra edifici separati. Ma per piccole reti wireless (meno di 100/150 me-tri di diametro) come quelle che tipicamente si trovano in una casa o un piccolo ufficio l’influenza delle condizioni me-teorologiche è pressoché nulla.

Poiché le reti wireless utilizzano onde radio, potreste chiedervi se possono causare problemi di salute.

Ad oggi, le ricerche effettuate dicono che la potenza usata nelle reti wireless è molto inferiore a quella dei telefoni cellulari, e non ci sono per ora studi "ufficiali" che dimostrino la capacità di nuocere delle reti wireless. Tuttavia, come precauzione, si dovrebbe evitare di toccare l’ antenna di una scheda o un router wireless in funzione.

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