A questo punto della guida è opportuno fare una panoramica sulle possibili configurazioni e personalizzazioni che è possibile eseguire al nostro computer. Ovviamente il punto di accesso di tali configurazioni è l’applicazione preferenze di sistema che come detto precedentemente rappresenta il pannello di controllo su sistemi Windows.
Cliccando su Preferenze di sistema accediamo alla seguente schermata che abbiamo già incontrato per la configurazione degli angoli attivi dello schermo:
Ogni icona all’interno di questa schermata, se cliccata, mostrerà il menu relativo alla funzionalità di Mac OS X che gestisce, permettendo così all’utente di eseguire tutte le personalizzazioni volute. Le icone sono organizzate in gruppi a secondo delle funzionalità del sistema che vengono gestite.
Il primo raggruppamento che troviamo è il raggruppamento Personale il quale include alcune personalizzazioni già viste nei capitoli precedenti (viene quindi omessa la spiegazione). La prima icona che troviamo è l’icona Aspetto che permette configurazioni di base e la trattazione viene volutamente omessa in quanto il menù di personalizzazione relativo a questa icona è molto intuitivo.
L’icona lingua e testo permette di accedere al menù di configurazione della lingua. Attraverso questo menù è possibile modificare la lingua utilizzata dal sistema operativo e permette di settare un comportamento preciso ad una sequenza di caratteri. Per esempio è possibile abilitare la sostituzione della sequenza (c) con il simbolo del Copyright e molto altro. Anche questo menù risulta molto semplice ed intuitivo.
Andiamo adesso ad analizzare il menu relativo all’icona Scrivania e Schermo, un menù molto utilizzato in quanto permette di personalizzare lo sfondo della scrivania ed abilitare il salvaschermo dopo un certo periodo di inattività da parte dell’utente. Nel menù che apparirà dopo il click sull’icona, di default verrà aperta la finestra di personalizzazione dello sfondo della scrivania visibile nel seguente screenshot:
Come potete vedere in alto a sinistra della schermata è presente un’anteprima dell’attuale sfondo della scrivania e sotto di essa è presente un menù contente alcune cartelle, raccolte in gruppi. Il primo gruppo che troviamo è identificato dall’etichetta Apple contentente diverse cartelle al cui interno troviamo molti sfondi pre-installati. Il contenuto di ogni cartella è visibile nella finestra centrale.
Il raggruppamento successivo, iPhoto, fa riferimento alle librerie di imagini importati dentro questo software a pagamento ed infine il raggruppamento Cartelle contine le cartelle aggiunte dall’utente. Per aggiungere una cartella dalla quale prelevare immagini da impostare come sfondo della scrivania è sufficiente cliccare sul +, scegliere la cartella voluta ed infine cliccare su Scegli.
Come ultima cosa è possibile cambiare l’immagine di sfondo in maniera automatica per esempio ogni trenta minuti. Le immagini che si alterneranno come sfondo della scrivania saranno le immagini contenute nella cartella selezionata nel menù di sinistra.
Spostiamoci adesso nel menù relativo al Salvaschermo visualizzabile nello screenshot seguente:
Anche in questo caso abbiamo un menù a sinistra organizzato in gruppi nei quali ci vengono forniti dei salvaschermo pre-installati e nella parte centrale della finestra viene visualizzata un’anteprima del salvaschermo scelto. Sotto tale anteprima è presente una griglia di regolazione che permette di impostare dopo quanti minuti di inattività debba essere caricato il salvaschermo.
Scorrendo il menù di sinistra potrete notare un raggruppamento identificato dall’etichetta Immagini nelle queli potrete scegliere un set di immagini pre-installate come per esempio il set Cosmo. Noterete che se selezionate uno di questi set appariranno i seguenti bottoni:
Con questi bottoni potete modificare l’effetto di visualizzazione delle immagini come salvaschermo. Il primo bottone non applica nessun effetto, in sostanza viene mostrata l’immagine a tutto schermo per poi essere sostituita con quella successiva. Il secondo bottone applica un effetto molto gradevole, e personalmente il mio preferito, che mostra prima l’immagine a tutto schermo per poi essere rimpicciolita e spostata sullo sfondo. Un esempio di quanto detto è visibile nel seguente screenshot:
L’ultimo bottone invece mostra un mosaico composto dalle immagini facente parti del set scelto.
