Nei capitoli precedenti abbiamo descritto le funzionalità principali della finestra principale e la barra laterale del Finder. Adesso andiamo ad analizzare l’ultimo elemento che costituisce il Finder: la barra degli strumenti.
Di default la barra degli strumenti ha la seguente struttura:
Come possiamo vedere nella barra degli strumenti è possibile individuare alcuni sotto-elementi che andremo ad analizzare separatamente in maniera approfondita. Immediatamente, l’attenzione del lettore, sarà catturata dai cerchietti colorati in alto a sinistra dello screenshot.
Quei pulsanti sono una delle caratteristiche di Mac OS X ed individuano le operazioni che è possibile eseguire sulle finestre: il cerchio rosso se ciccato chiuderà la finestra (rappresenta la X nell’terfaccia Windows), il cerchio giallo riduce ad icona la finestra (rappresenta il simbolo _ in Windows) ed infine il cerchio verde espande la grandezza della finestra (rappresenta il simbolo del quadrato in Windows). La struttura dell’interfaccia appena illustrata è presente in ogni applicazione che viene eseguita su Mac Os X.
Subito sotto questi pulsanti è possibile individuare due frecce: una che punta verso destra ed una che punta verso sinistra. Queste frecce permettono di tornare indietro o andare avanti nelle finestre del finder che precedentemente avevamo visualizzato. Per intenderci rappresentano i tasti di navigazione che in ogni browser vengono utilizzato per tornare alla pagina precedente o alla successiva.
Continuando con l’analisi della barra degli strumenti troviamo un gruppo di pulsanti raggruppati dall’etichetta vista:
Questi pulsanti rappresentano l’elemento più importante della barra degli strumenti del Finder e per così dire anche il più caratteristico. A seconda del pulsante attualmente abilitato (lo riconosciamo dallo sfondo più scuro, nello screenshot è il primo) avremo un diverso modo di visualizzazione dei contenuti nella finestra principale sottostante. Mac OS X ci permette di sceglire tra quattro tipi di visualizzazione (verranno elencati e descritti da sinistra verso destra):
Mostra elementi come icone: è la visualizzazione che avete visto fino ad esso negli screenshot. Molto semplice e pulita, personalmente la migliore, che permette una rapida visualizzazione dei file cercati.
Mostra elementi come elenco: visualizzazione presente anche in Windows che visualizza i file in un elenco. Accanto al nome del file vengono solitamente mostrate alcune informazioni relative al file come per esempio la data di ultima modifica, il peso del file e l’estensione del file.
Mostra elementi in colonne: visualizzazione che elenca i file in colonne. La particolarità di questa visualizzazione è che tiene traccia del percorso nel quale si trova il file. Per esempio se accedete alla cartella Documenti, poi cliccate sulla cartella Musica ed infine sulla cartella canzoni italiane (cartella creata dall’utente), la finestra principale mostrerà tre colonne che conterranno le cartelle precedentemente esplorate.
Cover Flow: è una visualizzazione molto particolare ed è una delle caratteristiche di Mac OS X. Potete vedere un esempio nello screenshot sottostante:
Come potete vedere nella parte superiore della finestra principale è apparsa una sorta di slide-show nella quale vengono mostrate le anteprime dei file contenuti nella cartella che state esplorando in quel momento. Tramite la barra laterate potrete vedere le anteprime degli altri file contenuti nella cartella come se fossero una presentazione fotografica. Nella parte bassa della fienstra principale vengono mostrate nuovamente le icone in modalità elenco con annesse alcune informazioni. Questo tipo di visualizzazone risulta essere oltre che molto carina anche molto utile grazie al fatto che ci viene mostrata un’anteprima dei file contenuti nella cartella.
Continuando con l’analisi della barra degli strumenti del Finder troviamo un altro strumento molto utile ovvero la Visualizzazione Rapida identificata dalla seguente icona:
Per utilizzare questo strumento semplicemente fate click per una volta su un qualsiasi file e poi cliccate su visualizzazione rapida: immediatamente si aprirà una finestra contenente un’anteprima del file precedentemente selezionato. Con questo strumento è possibile sfogliere file pdf, pagine HTML, vedere filmati senza nemmeno aprire il file con l’applicazione dedicata. E’ possibile utilizzare la visualizzazione rapida anche semplicemente cliccando sulla barra spaziatrice della tastiera.
Infine il pulsante opzioni mostra un elenco di operazioni eseguibili sul file selezionato ed è lo stesso menù che appare se cliccate con il tasto destro su un qualsiasi file.
Il campo di ricerca situato in alto a destra della barra degli strumenti verrà ampiamente trattato nel prossimo capitolo.