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Installare Ubuntu Server

Entriamo nel vivo della guida con l’installazione del sistema operativo. Attualmente l’ultima versione di Ubuntu Server disponibile è la 15.10 ma in questa guida abbiamo deciso di installare la versione 14.04 LTS. La versione LTS (long-term support) è sempre consigliabile per chi deve ottenere un server stabile nel tempo poiché essa riceve aggiornamenti per 5 anni, mentre le versioni classiche ricevono un supporto da Canonical, la società produttrice di Ubuntu, per soli 9 mesi. Se preferite però potete installare anche l’ultima versione disponibile, non ci saranno incompatibilità con le istruzioni che verranno indicate in queste guide. Naturalmente ogni versione è disponibile sia a 32 che a 64 bit. Nella presente guida andremo ad utilizzare la versione a 64 bit.

Per prima cosa dobbiamo scaricare l’immagine ISO che utilizzeremo per l’installazione. Colleghiamoci al sito della comunità italiana di Ubuntu, selezioniamo le opzioni e procediamo al download:

download ubuntu

Terminato il download andiamo a scrivere l’immagine sul supporto che preferiamo: CD, DVD o magari su una USB key scritta con unetbootin. Completata l’operazione avviamo il nostro server facendogli fare il boot dall’unità appena scritta ed iniziamo l’installazione.

Selezioniamo la lingua e diamo invio alla voce Installa Ubuntu Server:

installazione

Selezioniamo poi la lingua e il layout della tastiera

lingua

Assegnamo al nostro server il nome host

assegnazione nome host

Assegnamo anche il nome dell’utente che vogliamo creare e la relativa password. Su Ubuntu server infatti la password dell’account root inizialmente è bloccata, pertanto useremo questo utente per l’accesso al server e per le operazioni di amministratore potremo avvalerci del comando sudo.

Ci viene poi chiesto se desideriamo cifrare la directory personale. La cifratura aumenterà la sicurezza ma diminuirà leggermente le prestazioni.

cifratura directory

Ci troveremo poi a configurare il partizionamento dei dischi. Dovremo impostarlo in base all’uso che andremo a fare del nostro server.

partizionamento

Da qui potete indicare se il sistema dovrà gestire in autonomia gli aggiornamenti o in modo manuale. Potete selezionare l’opzione che preferite ma per una maggiore stabilità consiglio di non installare automaticamente gli aggiornamenti.

aggiornamenti

Di seguito possiamo selezionare i componenti software da installare. Selezioniamo solamente OpenSSH server che sicuramente ci tornerà utile per collegarci in remoto alla console del nostro server, senza dovere essere fisicamente presenti davanti alla macchina. Avremo a che fare anche con gli altri software ma andremo ad installarli manualmente quando ne avremo bisogno.

selezione componenti

Confermiamo infine l’installazione del boot loader Grub.

grub

A questo punto l’installazione del sistemao operativo Ubuntu server è terminata e possiamo confermare il riavvio, avendo prima l’accortezza di espellere l’unità dalla quale avevamo fatto il boot iniziale.

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