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Installare un mailserver open-source

Dovendo dare una definizione generale possiamo descrivere un mailserver come un server in grado di smistare messaggi di posta elettronica all’interno di una rete di computer.

Il software principale è il mail transfer agent (o MTA) che si occupa di ricevere le email in arrivo e di spedire i messaggi in uscita. Sono gli MTA sparsi per il mondo a occuparsi del traffico di posta su internet. I messaggi mail scambiati vengono infine letti grazie a client di posta, detti anche mail user agent, installati sui PC degli utenti finali, oppure mediante web mail (piattaforme on-line grazie alle quali è possibile gestire la posta elettronica mediante un comune browser web).

Il protocollo incaricato della ricezione e dello smistamento della posta elettronica è SMTP (Simple Mail Transfer Protocol). Per l’accesso alle caselle email da parte degli utenti, i protocolli più diffusi sono invece POP3, che scarica la posta sul computer che lo esegue, e IMAP che mantiene la posta sul server in modo che l’utente possa accedervi da diversi dispositivi.

Oltre ai pacchetti software che gestiscono i protocolli SMTP e POP/IMAP, un mailserver deve organizzare lo storage delle email, gli utenti abilitati alle caselle di posta e magari anche delle politiche di antispam.

Esistono numerosi mailserver: tra i prodotti commerciali i principali sono Microsoft Exchange, IBM Lotus Domino e Google Apps. Anche rimanendo all’interno dell’ambito open source i prodotti sono davvero tanti, anche perchè come abbiamo visto gli agenti che interagiscono nel costituire un mailserver sono molteplici. L’implementazione che andremo a vedere si affida, come di consueto, a prodotti open source ed è una di quelle migliori per performance e gestione.

Il nostro server di posta: panoramica dell’installazione

In questa installazione l’MTA scelto per il nostro mailserver è Postfix. Utenti e domini saranno gestiti tramite PostfixAdmin mentre utilizzeremo Dovecot come Mail Delivery Agent (MDA) per la ricezione di mail via POP3 e IMAP. Gli utenti non saranno locali ma virtuali e organizzati su database MySQL. L’installazione verrà completata aggiungendo software per il controllo dello spam e per l’accesso delle caselle di posta via web.

Durante il corso di questa guida utilizzeremo come riferimento per il dominio delle nostre mail esempio.com. Il nostro mail server avrà invece come host name: mail.esempio.com. Ovviamente dominio e hostname sono didattici e andranno sostituiti con quelli effettivi in vostro possesso.

Nella lezione successiva vedremo come installare postfix e postfixadmin.

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