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Variabili e tipi di dato in Javascript

In un qualsiasi linguaggio di programmazione un ruolo indispensabile e di primo piano è occupato dal concetto di variabile. Col termine "variabile" s’intende una porzione di memoria (del client) all’interno della quale vengono conservate alcune informazioni necessarie per lo svolgimento delle operazioni del programma.

L’assegnazione di un valore ad una variabile in Javascript è molto semplice:

var nomeVariabile;
nomeVariabile = "contenuto";

Oppure:

var nomeVariabile = "contenuto";

Attraverso var abbiamo creato la variabile ed in seguito l’abbiamo valorizzata. In realtà la dichiarazione della variabile (attraverso la clausola var) avrebbe potuto essere omessa in quanto Javascript non prevede la dichiarazione obbligatoria delle variabili. Quindi avremmo potuto scrivere semplicemente:

nomeVariabile = "contenuto";

La sintassi dell’assegnazione del valore ad una variabile è elementare, da sinistra a destra abbiamo:

  • il nome della variabile;
  • l’operatore di assegnazione (=);
  • il valore assegnato.

Seguono alcune considerazioni importanti:

  • Javascript è case-sensitive, questo significa che una variabile chiamata "miavariabile" sarà differente da un’altra variabile chiamata "MiaVariabile";
  • il nome della variabile:
    • non deve coincidere con una delle parole chiave del linguaggio;
    • non può iniziare con un numero;
    • non può contenere uno spazio;
    • non può contenere caratteri speciali come, ad esempio, il punto (.) ed il trattino (-).
  • il valore assegnato deve essere contento all’interno di doppi apici (") o apici singoli (‘) se si tratta di una stringa; non servono se il valore della variabile è numerico, è null o booleano.

NOTA: abbiamo appena detto che le stringhe vanno sempre racchiuse tra doppi apici (") o apici singoli (‘). Ma come possiamo fare se è la stessa stringa a dover contenere uno di questo due caratteri? Le soluzioni sono due: 1) se la nostra stringa contiene apaci singoli racchiudiamola all’interno di doppi apici, o viceversa; 2) più correttamente impariamo ad utilizzare il carattere backslash in questo modo:

var str1 = 'Oggi serve l\'ombrello';
var str2 = "Marco ha detto: \"ciao a tutti\"";

In pratica abbiamo anteposto una backslash prima del carattere che avrebbe potuto essere interpretato da Javascript come "speciale" (nel nostro caso sarebbe stato identificato come il terminatore della stringa); così facendo il carattere viene semplicemente stampato a video e non interpretato.

Tipi di dato: il valore delle variabili

Le variabili in Javascript possono assumere differenti valori:

  • stringa di testo;
  • valore numerico (intero o decimale);
  • valore booleano (true/false);
  • valore NULL;

Un tipo particolare di variabile è rappresentato dai vettori o array ma questo argomento verrà affrontato in una lezione successiva di questa nostra guida.

Altri operatori di assegnazione

Se si lavora con variabili numeriche, oltre all’uguale è possibile usare anche altri operatori di assegnazione, e cioè:

+=

E’ un operatore incrementale e viene usato così:

x += y;

Questa sintassi euqivale a:

x = x + y;

NOTA: Questo operatore può essere utilizzato anche per le variabili stringa che, ovvaimente, non vengono sommate ma concatenate.

-=

E’ un operatore decrementale e viene usato così:

x -= y;

Questa sintassi euqivale a:

x = x - y;

*=

E’ un operatore di moltiplicazione e viene usato così:

x *= y;

Questa sintassi euqivale a:

x = x * y;

/=

E’ un operatore divisionale e viene usato così:

x /= y;

Questa sintassi euqivale a:

x = x / y;

%=

E’ un operatore modulare e viene usato così:

x %= y;

Questa sintassi euqivale a:

x = x % y;

variabili locali e variabilio globali

Le variabili possono essere locali o globali, le prime servono a dichiarare un valore che verrà conservato in memoria per l’utilizzo della funzione o della routine in cui viene dichiarata, le seconde, al contrario, vengono dichiarate all’inizio di un blocco di script e possono essere utilizzate da una molteplicità di funzioni e routine.

Vediamo un esempio di variabile locale:

function mia_funzione() {
  var miaVariabile = 123;
  alert(miaVariabile);
}

In questo caso la nostra variabile miaVariabile esiste solo all’interno della funzione.

Vediamo adesso un esempio di variabile globale:

var miaVariabile = 123;

function mia_funzione() {
  alert(miaVariabile);
}

In questo caso la variabile miaVariabile sarà accessibile ovunque ed è quindi definita "globale".

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Massimiliano Bossi
Massimiliano Bossi
Stregato dalla rete sin dai tempi delle BBS e dei modem a 2.400 baud, ho avuto la fortuna di poter trasformare la mia passione in un lavoro (nonostante una Laurea in Giurisprudenza). Adoro scrivere codice e mi occupo quotidianamente di comunicazione, design e nuovi media digitali. Orgogliosamente "nerd" sono il fondatore di MRW.it (per il quale ho scritto centinaia di articoli) e di una nota Web-Agency (dove seguo in prima persona progetti digitali per numerosi clienti sia in Italia che all'estero).