In questo articolo esploreremo come si creano classi ed oggetti in Java attraverso un esempio pratico. Le classi e gli oggetti sono fondamentali in programmazione orientata agli oggetti (OOP), un paradigma che enfatizza la modellazione dei dati attraverso le classi. Comprendere questi concetti ci aiuterà ad affrontare in modo più efficace la programmazione in Java.
Creazione della classe in Java
Iniziamo creando la nostra classe Numeri, che avrà due attributi: numeroX e numeroY. Ecco come possiamo definirla:
public class Numeri {
public int numeroX;
public int numeroY;
}
Come si può vedere, un attributo viene dichiarato secondo la sintassi: ModificatoreDiVisibilità (nell’esempio public), TipoDellaVariabile (nell’esempio int), NomeVariabile (numeroX e numeroY). La parola chiave public è un modificatore di visibilità che indica che numeroX e numeroY possono essere accessibili anche al di fuori della classe. I modificatori di visibilità verranno analizzati più avanti in questo articolo.
Ora che abbiamo creato la classe Numeri, salviamo il file come Numeri.java. Compilando questo file con il comando:
javac Numeri.java
Otterremo un file compilato Numeri.class. Potremmo essere tentati di eseguire il file con il comando:
java Numeri
Ma riceveremmo solo un messaggio di errore, poiché una classe è solo una definizione di struttura e non contiene un metodo main per l’istanziazione.
Definizione della Classe Implementazione
Definiamo quindi un’altra classe chiamata Implementazione per eseguire il nostro programma:
public class Implementazione {
public static void main(String args[]){
// Prima istanza della classe Numeri
Numeri numeri1 = new Numeri();
numeri1.numeroX = 2;
numeri1.numeroY = 3;
// Seconda istanza della classe Numeri
Numeri numeri2 = new Numeri();
numeri2.numeroX = 5;
numeri2.numeroY = 6;
// Mostriamo a video i valori di numeroX e numeroY delle due istanze
System.out.println(numeri1.numeroX); // Stampa 2
System.out.println(numeri1.numeroY); // Stampa 3
System.out.println(numeri2.numeroX); // Stampa 5
System.out.println(numeri2.numeroY); // Stampa 6
}
}
La classe Implementazione contiene il metodo main che rappresenta il punto di partenza per l’esecuzione del programma. All’interno del main ci sono le istanze della classe Numeri e tutte le chiamate ai metodi. Il parametro String args[] serve per salvare eventuali argomenti passati dall’utente al momento dell’esecuzione del programma.
Per esempio, se eseguiamo la classe Implementazione con il comando java Implementazione HELLO WORLD, la stringa HELLO sarà salvata nella posizione 0 dell’array args (args[0] = HELLO) e WORLD nella posizione 1 (args[1] = WORLD).
Creazione e utilizzo degli oggetti
La creazione di un oggetto in Java avviene in due fasi: prima viene dichiarata una variabile di tipo Numeri e poi si crea l’oggetto con la parola chiave new. Nel nostro esempio, abbiamo creato due oggetti, numeri1 e numeri2, che sono completamente distinti l’uno dall’altro. Questo è evidente anche dai valori distinti memorizzati in ciascun oggetto.
Per impostare i dati, utilizziamo il punto ., che consente di accedere agli attributi di quell’oggetto. La stringa numeri1.numeroX = 2; indica di accedere all’oggetto identificato da numeri1 e inserire il valore 2 nell’attributo numeroX.
Infine, il metodo System.out.println() è utilizzato per stampare a video il valore di una variabile o il risultato restituito da un metodo.