Prima di cominciare con lo sviluppo di applicazioni Android è necessario configurare la piattaforma da utilizzare a tale scopo. Questo aspetto coinvolge un certo numero di passaggi tra cui l’installazione del Java Development Kit (JDK) e dell’ambiente di sviluppo Android Studio, che include a sua volta l’Android Software Development Kit (SDK).
Il Software Development Kit (o, più brevemente, SDK) è stato sviluppato utilizzando il linguaggio di programmazione Java e anche le applicazioni Android vengono sviluppate tramite questo linguaggio. Quindi il primo componente da installare sul nostro sistema è il Java Development Kit (o JDK).
Scarichiamo quindi il JDK dal sito Oracle a questa pagina.
Ovviamente scarichiamo l’ultima versione compatibile con il nostro sistema operativo. Terminato il download avviamo il file eseguibile e seguiamo le semplici istruzioni di installazione:
Terminata l’installazione del JDK, il passo successivo è il download dell’ IDE Android Studio disponibile a questa pagina.
Avviamo il download ed una volta terminato clicchiamo sul corrispondente file eseguibile:
Nel corso dell’installazione compaiono le classiche schermate che, tra le altre cose, ci consentono di impostare il percorso di installazione di Android Studio e del relativo SDK:
Lasciamo le opzioni di default per tutte le altre voci e proseguiamo fino al termine dell’installazione.
Al primo avvio di Android Studio viene mostrata una finestra di dialogo contenente le opzioni per importare le impostazioni da una versione precedente di Android Studio. Quindi, nel caso in cui abbiate impostazioni da importare, selezionate le opzioni appropriate, altrimenti indicate di non voler importare alcuna impostazione e procedete cliccando sul pulsante OK.
Dopo qualche secondo di caricamento (ed in alcuni casi download di elementi aggiuntivi) compare la finestra di benvenuto di Android Studio.
L’ultimo passaggio della fase di installazione dell’ambiente di sviluppo è quello di verificare quali package Android siano installati sul nostro sistema ed eventualmente installare quelli mancanti. Per fare questo clicchiamo sulla voce Configure della finestra di benvenuto e successivamente selezioniamo l’opzione SDK Manager.
Nella finestra che si apre clicchiamo in basso su Launch Standalone SDK Manager e in questo modo verrà visualizzato l’Android SDK Manager.
All’interno del SDK Manager assicuratevi che i seguenti package siano installati.
- Tools -> Android SDK Tools
- Tools -> Android SDK Platform-tools
- Tools -> Android SDK Build-tools
- SDK Platform (delle varie versioni) -> SDK Platform
- SDK Platform (delle varie versioni) -> ARM EABI v7a System Image
- Extras -> Android Support Repository
- Extras -> Android Support Library
- Extras -> Google Repository
- Extras -> Google USB Driver (Required on Windows systems only)
- Extras -> Intel x86 Emulator Accelerator (HAXM installer)
Nel caso in cui alcuni di questi risultino non installati basterà mettere il segno di spunta sul checkbox a sinistra del package e cliccare sul pulsante Install packages. Dopo aver accettato le condizioni di licenza partirà l’installazione dei package selezionati.
Ovviamente, come vedremo, è possibile installare i package anche in una fase successiva, quindi per il momento vi consiglio di non installarli tutti ma solo quelli delle ultime versioni (dalla 5 in poi).
