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Installare PostgreSQL su Linux

Nel momento in cui scriviamo, l’ultima versione stabile di PostgreSQL per Linux disponibile per il download nel sito ufficiale di questo ORDBMS è la 8.1.1, avremo la possibilità di procurarcene gratuitamente un copia scariandola tramite Ftp, attraverso la tecnologia BitTorrent oppure utilizzando i numerosi mirrors a disposizione.

PostgreSQL nasce, e parliamo del 1977, per essere utilizzato in sistemi UNIX, và da sè quindi la compatibilità con la maggior parte delle distribuzioni Linux in circolazione. L’installazione di questo ORDBMS nel Pinguino, non presenta grandi particolarità rispetto alla normale procedura di compilazione da sorgente.

Una volta scaricata la versione di PostgreSQL che desideriamo utilizzare, ad esempio quella presente nella tarball postgresql-8.1.1.tar.gz, dovremo innanzitutto creare il super user della directory cluster che prenderà il nome di Postgres:

useradd postgres

Per questioni di sicurezza dei dati e del sistema, sarà bene evitare di attribuire queste prerogative all’utente di root, teniamo conto tra l’altro che quest’ultimo potrà in qualsiasi momento "impersonare" "postgres" tramite il semplice comando:

su postgres

Un volta che avremo creato il super user potremo copiare la nostra tarball in una directory all’interno della quale eseguire le nostre operazioni di installazione, se per esempio scegliessi "/usr/local/src" come destinazione, il nostro comando dovrà essere:

cp postgresql-8.1.1.tar.gz /usr/local/src

Ora, spostiamoci nella directory prescelta tramite il comando "cd"; di seguito dovremo decomprimere il nostro archivio ".tar.gz" in modo da avere libero accesso al suo contenuto:

tar -xzvf postgresql-8.1.1.tar.gz

Verrà quindi creata una cartella, chiamata di default come la versione di PostgreSQL che stiamo utilizzando, a cui dovremo imporre come proprietario l’uetente Postgres; per far questo utilizzeremo il comando "chown" (change owner) digitato nel modo seguente:

chown -R postgres.postgres postgresql-8.1.1

Ora i sorgenti dovranno essere configurati per la compilazione, fortunatamente questa procedura non richiederà specifici interventi da parte dell’utilizzatore, basterà digitare il comando:

./configure

Finiti i preparativi, potremo passare alla fase di compilazione dei sorgenti tramite l’istruzione:

make

Ora il nostro sistema "lavorerà da solo" per un tempo variabile a seconda delle risorse disponibili nella macchina in cui è installato.

In ogni caso potremo controllare l’esito delle operazioni tramite il comando:

make check

Se tutto dovesse andare per il meglio, passeremo alla seconda fase, quella dell’installazione. Per far questo dovremo impersonare il root e successivamente digitare l’struzione:

make install

Ora postgres dovrà diventare proprietario anche della directory d’installazione che generalmente sarà "/usr/local/pgsql":

chown -R postgres.postgres /usr/local/pgsql

A questo punto potremo potremo sincerarci sul buon esito della nostra procedura avviando PostgreSQL:

pg_ctl start
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Claudio Garau
Claudio Garau
Web developer, programmatore, Database Administrator, Linux Admin, docente e copywriter specializzato in contenuti sulle tecnologie orientate a Web, mobile, Cybersecurity e Digital Marketing per sviluppatori, PA e imprese.
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