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Editor per UML – Guida UML

Come esistono gli IDE di sviluppo per i linguaggi di programmazione esitono anche svariati editor che aiutano e velocizzano notevolmente la modellazzione nel linguaggio UML. Esistono svariati editor, sia quelli a pagamento sia quelli gratuiti. In questa guida viene, volutamente, tralasciata la trattazione per quanto riguarda gli editor a pagamento in quanto, essendo questa una guida indirizzata a chi si avvicina per la prima volta al linguaggio UML, gli editor che si trovano in rete, gratuiti, sono più che sufficienti. Chiaramente gli editor a pagamento consentono di velocizzare notevolmente la stesura degli schemi UML e in particolare offrono potenti funzionalità per la codifica automatica del linguaggio UML in codice di programmazione come per esempio il Java o il C++. Questa funzionalità di codifica è supportata anche da alcuni editor gratuiti, ma non sempre le “traduzioni” sono corrette e quindi è necessario leggere il codice generato automaticamente e correggere eventuali errori.

Per quanto riguarda gli editor gratuiti si consiglia Violet UML Editor scaricabile alla seguente pagina http://sourceforge.net/projects/violet/. E’ un editor abbastanza semplice, ma che ha una grandissima qualità: è molto user-friendly. Infatti anche chi lo apre per la prima volta capirà immediatamente come muoversi nell’ambiente di sviluppo, come aggiungere classi, diagrammi e relazioni. Presenta sia una versione per Windows, sia per Linux che per Mac. Dunque si è pensato di utilizzare questo editor, per la stesura della guida, data la peculiarità di avere una versione per ogni sistema operativo. Scaricando il file, scarichere una file jar (l’editor è completamente scritto in Java) e quindi per poterlo lanciare ed eseguire è necessario avere una Java Virtual Machine installata sul vostro computer.

Terminato il download lanciate il file semplicemente con un doppio click del mouse e vi si aprirà l’editor. Come prima cosa vi comparirà una lista di diagrammi tra i quali scegliere. A secondo della scelta che viene effettuata si aprirà la scheramta successiva formata da un area di lavoro e a destra un menù con gli strumenti che potete utilizzare a secondo del tipo di diagramma che si è scelto. Per esempio se si sceglie un Class Diagram gli strumenti di lavoro saranno le classi, i vari tipi di relazioni ed i package, mentre se scegliamo uno State Diagram avremo come strumenti di lavoro lo scenario iniziale, quello finale e i vari stati. E’ possibile, in ogni momento aggiungere vari diagrammi di diverso tipo al progetto ed è possibile navigare tra i diagrammi attraverso il menù di navigazione nella parte alta dell’area di lavoro, molto simile alla navigazione delle pagine Internet nei browser moderni. Strumento molto utile che l’editor mette a disposizione è quello di poter esportare il diagramma realizzato in un file immagine per una rapida visualizzazione e permettere, anche a chi non possiede il programma sul computer, di poter visualizzare ciò che abbiamo realizzato.

Violet UML Editor non supporta nessuna funzionalità per quanto riguarda la codifica del diagramma delle classi in linguaggio di programmazione. Un altro editor che invece possiede questa funzionalità è StarUML un vecchio progetto ora abbandonato, infatti l’ultimo aggiornamento risale a Gennaio 2008. Questo editor è utilizzabile solamente dai possessori di un computer con un sistema operativo Windows in quanto esiste una sola versione per questa piattaforma. Riallacciando il discorso fatto precedentemente riguardo alla non esattezza del codice generato possiamo dire che l’output di StarUML è un codice abbastanza buono che però non traduce in maniera corretta la molteplicità delle relazioni (vedremo nel corso della guida che cosa sono) tra una classe ed un’altra. Dunque, per farsi un’idea, si può provare a disegnare una diagramma delle classi, generare il codice e poi sistemare a mano le varie molteplicità delle relazioni. Ovviamente questo procedimeto può essere effettuato solo ed esclusivamente se si ha a che fare con progetti molto piccoli e destinati ad un uso personale.

Nel prossimo capitolo entreremo nel vivo della trattazione per quanto riguarda il linguaggio UML.

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