Nello sviluppo di applicazioni è necessario scrivere molto codice quindi un aspetto fondamentale di ogni ambiente di sviluppo è l’editor di codice (code editor). I moderni editor mettono a disposizione diverse funzionalità aggiuntive rispetto a quelle classiche al fine di aumentare la produttività degli sviluppatori, ad esempio rendendo più facile la navigazione all’interno del codice oppure evidenziando in tempo reale gli errori di programmazione.
In questa lezione andremo dunque ad analizzare le caratteristiche fondamentali dell’editor di Android Studio.
L’editor di Android studio compare nella finestra principale dell’ambiente di sviluppo quando viene aperto un file contenente codice (XML, Java, ecc.). Se ad esempio apriamo il file MainActivity.java dell’applicazione di esempio vista nelle lezioni precedenti ecco cosa vediamo
Gli elementi fondamentali di questa schermata sono:
La tab dei documenti
In Android Studio è possibile mantenere aperti più documenti contemporaneamente e ad ognuno di essi viene assegnata una tab con il nome del documento corrispondente. Per passare da un documento all’altro basta cliccare sulla corrispondente tab.
La barra di stato
La barra di stato (status bar) è parte integrante della finestra principale di Android Studio ma fornisce utili informazioni sulla sessione di editing attiva. Queste informazioni includono la posizione corrente del cursore in termini di riga e carattere (19: 44 nell’immagine precedente) ed il formato di codifica del file (UTF-8 nel nostro esempio).
L’ area testuale
E’ il cuore dell’editor e corrisponde all’area centrale in cui viene visualizzato il codice ed è possibile modificarlo.
La barra laterale di validazione
Si tratta di una caratteristica molto importante di Android Studio che permette di analizzare in tempo reale il codice. Questo significa che mentre scriviamo il nostro codice l’editor lo analizza, segnalando tempestivamente errori di sintassi o altri warning. Nella prima immagine di questa lezione si può notare la dichiarazione di una variabile Test di tipo int senza la chiusura dei due punti ed infatti se passiamo il mouse sulla linea rossa della barra di validazione compare un popup che evidenzia quest’errore.
La barra laterale di navigazione
Denominata gutter (letteralmente grondaia), questa barra viene utilizzata per visualizzare altre informazioni e controlli. Alcuni tipici elementi sono i marker per i breakpoint, i segnalibri, i numeri di linea di codice, ecc. In particolare i numeri di linea sono disabilitati come impostazione predefinita ma basta cliccare con il tasto destro del mouse sulla gutter e selezionare l’opzione Show line numbers per ottenere il seguente risultato
L’editor di Android Studio mette inoltre a disposizione un’avanzata funzionalità di completamento del codice in tempo reale. Mentre scriviamo il nostro codice l’editor lo analizza e fornisce suggerimenti circa il modo migliore di completarlo attraverso un pannello con una lista di suggerimenti.
Ecco cosa compare se cominciamo a scrivere obj
Se nessuno dei suggerimenti visualizzati è corretto basta semplicemente continuare a scrivere per raffinarli in modo più appropriato. Per selezionare il primo suggerimento basta cliccare su Enter o su Tab, per selezionarne un altro dalla lista basta scorrere con le frecce direzionali per selezionarlo e poi cliccare su Enter o su Tab.
Altra utile funzionalità è l’indicazione dei parametri richiesti da un metodo. Per ottenere quest’informazione basta posizione il cursore tra le parentesi di una chiamata ad un metodo e cliccare sulla combinazione di tasti Ctrl+P
Quando il codice è molto lungo è opportuno formattarlo ed organizzarlo in modo che non risulti difficoltoso navigare al suo interno. Android Studio viene ancora una volta in nostro aiuto mettendo a disposizione la funzionalità di folding del codice sorgente. Infatti nella barra gutter, in corrispondenza dei vari metodi, compaiono dei marcatori operando sui quali è possibile comprimere (o espandere) il codice
In generale l’editor effettua una formattazione automatica del codice in termini di indentazione, spaziatura e annidamento delle istruzioni. Nelle situazioni in cui le linee di codice necessitano di essere riformattate, ad esempio dopo un copia e incolla di una porzione di codice, è possibile usare una funzionalità che effettua automaticamente quest’operazione. Per utilizzarla basta selezionare la porzione di codice interessata ed utilizzare la combinazione di tasti Ctrl+Alt+L.
Le varie funzionalità viste nella presente lezione e tante altre possono essere gestite tramite la finestra di dialogo Settings che compare cliccando dal menù File appunto sulla voce Settings
