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Creazione di un Android Virtual Device

Durante lo sviluppo di app Android capita spesso di compilare ed eseguire il codice molte volte prima di arrivare ad una versione finale stabile. Un’applicazione Android può essere installata ed eseguita sia su un dispositivo fisico che su un emulatore messo a disposizione da Android Studio e denominato Android Virtual Device (AVD). Tuttavia prima di utilizzare un AVD bisogna prima crearlo e configurarlo, in base alle specifiche di un determinato modello di dispositivo.

Gli AVD sono dunque essenzialmente emulatori che consentono di testare app Android senza installarle materialmente su un dispositivo fisico. Un AVD può essere configurato per emulare una certa varietà di caratteristiche hardware come dimensioni dello schermo, capacità della memoria, accelerometro, fotocamera, ecc.

All’interno di Android Studio sono già presenti un certo numero di AVD predefiniti che rappresentano diverse tipologie di dispositivi. Possono poi essere caricati modelli di AVD aggiuntivi oppure è possibile creare configurazioni personalizzate in base ai requisiti dell’app che stiamo sviluppando.

Vediamo dunque come creare un Android Virtual Device per una specifica configurazione di un dispositivo. Dopo aver avviato Android Studio clicchiamo sul menù Tools e selezioniamo le voci Android e successivamente AVD Manager.

AVD Manager

La prima volta che viene avviato l’AVD Manager non dovrebbe essere presente alcun AVD e quindi la schermata visualizzata dovrebbe essere la seguente.

Your Virtual Devices

Clicchiamo dunque sul pulsante Create Virtual Device e visualizzeremo la finestra di dialogo Virtual Device Configuration

Select hardware

Supponiamo di voler creare un emulatore per lo smartphone Nexus 5, quindi selezioniamo come categoria Phone e nell’elenco dei dispositivi la voce Nexus 5 e clicchiamo su Next. Nella schermata successiva (System Image) selezioniamo una versione di Android disponibile (possiamo anche scaricarla se non è disponibile, io scelgo Android 5.1) e clicchiamo su Next.

System Image

Infine scegliamo un nome per il nostro AVD, non tocchiamo le altre opzioni, e clicchiamo su Finish.

Salviamo il Virtual Device

A questo punto nell’elenco degli AVD troveremo quello appena creato

Il nuovo device nell'elenco degli AVD

E questa sarà la schermata che ci apparirà le prossime volte che dal menù Tools avvieremo l’AVD Manager.

Per testare l’emulatore appena creato non dobbiamo far altro che cliccare sul triangolino verde presente nella colonna Actions.

Lanciamo il nostro AVD

Dopo qualche minuto di attesa dovremmo visualizzare l’emulatore.

L'emulatore

Dopo aver configurato i nostri eventuali emulatori possiamo compilare ad eseguire le nostre app (per esempio quella di prova che abbiamo creato in precedenza). Basta aprire il relativo progetto e cliccare sul triangolo verde posizionato sulla barra degli strumenti in alto.

Testare il progetto nell'emulatore

A questo punto Android Studio apre la finestra Device Chooser che consente di scegliere se avviare l’applicazione su un’istanza di un AVD già in esecuzione (se presente) o su una nuova istanza di uno degli AVD disponibili.

Scelta dell'emulatore e lancio dell'applicazione

Selezioniamo l’AVD opportuno, clicchiamo su OK e dopo un po’ ecco che comparirà all’interno dell’emulatore la nostra applicazione.

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