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Differenza tra <b> e <strong>

Qual’è la differenza tra bold e strong? I tag <b> e <strong> sono equivalenti? La risposta è “no”. Se all’apparenza i due tag producono il medesimo risultato visivo (mettere in grassetto una parola), nella pratica assumono un ruolo differente da un punto di vista semantico, con possibili ricadute in ambito SEO.

Mentre il tag bold (<b>) ha il solo effetto di marcare del testo in grassetto, il tag strong (<strong>) assume un significato di tipo valoriale: in altre parole, a differenza di <b>, il tag <strong> conferisce una certa enfasi al testo che viene, pertanto, ad assumere una maggior importanza nel contesto generale della pagina.

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Questa differenza è desumibile dalle specifiche W3C, le quali stabiliscono che:

“the HTML <strong> element defines strong text, with added semantic “strong” importance”.

Sulla base di quanto indicato dal W3C, quindi, strong avrebbe qualcosa in più rispetto a bold.

Esistono delle differenze tra bold e strong da un punto di vista SEO?

Secondo quanto dichiarato nel 2013 da Matt Cutts – ex responsabile del dipartimento search di Google – Google non farebbe differenza tra i due tag, pertanto usare l’uno o l’altro non avrebbe alcuna influenza sui risultati di ricerca di Google.

Tuttavia, è importante considerare che, pur non influenzando direttamente il ranking SEO, l’uso corretto dei tag HTML ha un impatto sull’accessibilità del sito. Infatti, i lettori di schermo e altre tecnologie assistive possono utilizzare i tag semantici per fornire informazioni più accurate agli utenti con disabilità visive. Utilizzare <strong> per evidenziare il contenuto importante può migliorare l’esperienza dell’utente, rendendo il sito più inclusivo.

Quando e come utilizzare <b> e <strong> nel proprio codice HTML?

Quando si tratta di scrivere codice HTML, la scelta tra <b> e <strong> dovrebbe essere guidata dalla semantica. Di seguito sono riportati alcuni suggerimenti utili:

  • Utilizza <strong> per evidenziare il testo che ha un’importanza particolare o un significato fondamentale nel contesto.
  • Utilizza <b> solo per effetti puramente di stile quando non è necessario comunicare valore semantico.
  • Mantieni coerenza nell’uso dei tag throughout il tuo sito per garantire che i lettori di schermo possano interpretare correttamente il contenuto.
  • Ricorda che l’accessibilità è fondamentale: pensa al tuo pubblico e a come possono interagire con il tuo contenuto.

In conclusione, mentre <b> e <strong> possono sembrare simili dal punto di vista visivo, il loro uso corretto ha implicazioni significative sia per la semantica che per l’accessibilità del tuo sito web. Scegli saggiamente per migliorare l’esperienza utente e seguire le migliori pratiche SEO.

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Massimiliano Bossi
Massimiliano Bossi
Stregato dalla rete sin dai tempi delle BBS e dei modem a 2.400 baud, ho avuto la fortuna di poter trasformare la mia passione in un lavoro (nonostante una Laurea in Giurisprudenza). Adoro scrivere codice e mi occupo quotidianamente di comunicazione, design e nuovi media digitali. Orgogliosamente "nerd" sono il fondatore di MRW.it (per il quale ho scritto centinaia di articoli) e di una nota Web-Agency (dove seguo in prima persona progetti digitali per numerosi clienti sia in Italia che all'estero).

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