Sono tantissime le analisi di mercato svolte tra l'utenza di Internet che confermano che la stragrande maggioranza degli utenti del web inizia la propria navigazione da un motore di ricerca. Se vogliamo che il nostro sito venga visitato, pertanto, non c'è niente di più importante che essere ben posizionati nei risultati dei motori di ricerca ed in particolare di Google, il più importante search engine mondiale nonchè "quasi monopolista" per il mercato europeo (ed Italiano).
Ottenere un buon posizionamento non è una cosa poi così difficile, basta conoscere i meccanismi basilari che regolano questi grandi contenitori di indirizzi web: avere un sito web, infatti, non è sufficiente... è necessario costruirlo seguendo regole ben precise che consentano agli utenti della Rete di reperirlo facilmente.
Il nostro obiettivo
Ritengo fin da subito opportuno precisare che scopo di questa breve guida non è quello (ambizioso) di creare esperti del posizionamento di siti web, ma quello ben più modesto di fornire al lettore poche e semplici conoscenze di base che gli consentano di comprendere i meccanismi che stanno alla base di suddetta attività, delegando riflessioni ed approfondimenti a successivi ed eventuali interventi.
Il nostro obiettivo, pertanto, sarà quello di fornire al lettore - dopo una breve ma indispensabile panoramica sul funzionamento dei motori di ricerca - le nozioni indispensabili di quella complessa disciplina che prende il nome di SEO (acronimo di Search Engine Optimization).
Motori di ricerca e Directory: editori e spider
Iniziamo con una precisazione: molti utenti alle prime armi sono soliti confondere i motori di ricerca con le directory. In realtà la differenza c'è ed è di grande importanza ed è incentrata sulla rilevanza della componente umana: le directory, infatti, sono raccolte di siti o pagine web create ed aggiornate da esperti in modo "manuale".
Quando presentate il vostro sito ad una directory, una persona lo va a visitare e decide se includerlo o meno nell'archivio dei siti recensiti. I motori di ricerca, invece, vengono gestiti automaticamente tramite dei software specifici (chiamati spider o robot) che navigano per il Web alla ricerca di pagine da indicizzare. Qui la scelta non è operata da una persona ma da un software che opera secondo criteri prestabiliti che prendono il nome di algoritmi di ranking.
Nelle directory, quindi, troverete una serie limitata di siti con una descrizione degli stessi ed organizzati sulla base delle preferenze degli editori; nei motori di ricerca ciò non accade: le pagine web indicizzate vengono presentate con un ordine determinato in automatico dai meccanismi (gli algoritmi) che determinano la rilevanza di una pagina rispetto ai termini ricerca inseriti dagli utenti.
Ciò significa che è molto importante ottimizzare le pagine web del vostro sito in modo tale che sia facile per il motore di ricerca abbinarle ai corretti termini di ricerca secondo criteri di attinenza e rilevanza.
Le SERP
Se nelle directory esistono categorie tematiche in cui sono raccolti i siti web recensiti, nei motori di ricerca, come detto, non esistono pagine pre-compilate. E' l'utente che "genera la pagina" digitando nella casella di ricerca i termini di suo interesse.
La pagina che viene restituita (in automatico) dal motore di ricerca prende il nome di SERP (acronimo di Search Engine Result Page) ed è un elenco di link a diverse pagine web ordinate secondo logiche che mirano ad offrire le migliori posizioni (la prima pagina) ai risultati presumibilmente migliori: l'obiettivo dei motori di ricerca è quello di offrire le "migliori risposte" alle richieste degli utenti.
Ma in che modo i motori di ricerca determinano quali sono le pagine migliori per una determinata keyword? A svolgere questo compito sono i cosidetti algoritmi di ranking il cui funzionamento sarà oggetto della prima lezione della nostra guida.