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Editor WYSIWYG: cosa sono, cosa fanno e come funzionano

WYSIWYG è un acronimo che significa "What You See Is What You Get", letteralmente traducibile in "Quello che vedi è quello che ottieni".

Cos’è e cosa fa un editor WYSIWYG

Nel campo del web-publishing si definice editor WYSIWYG un programma che consente agli utenti di creare e modificare pagine web in modo visuale, cioè senza digitare il codice sorgente HTML e CSS.

In questi editor, gli utenti possono stilizzare il testo utilizzando opzioni come il grassetto, l’italico, l’allineamento e aggiungere elenchi puntati o tabelle un po’ come fanno in programmi di videoscrittura come Microsoft Word. Ma non solo, grazie agli editor WYSIWYG è anche possibile inserire immagini o elementi multimediali con pochi semplici click.

Durante tutto il processo di editing l’utente vede, più o meno esattamente, il risultato finale della pagina senza doversi preoccupare del codice e di tutto quanto c’è "dietro le quinte". Al termine del lavoro, l’editor WYSIWYG produrrà automaticamente il codice HTML e CSS necessari per la pubblicazione on-line.

Alcuni programmi integrano funzioni ancora più interessanti che consentono non solo di generare il codice ma anche di organizzare i file in cartelle e di caricare tutto via FTP all’interno del proprio spazio web.

Questo tipo di editor semplifica moltissimo la procedura di creazione di documenti HTML rendendo questo processo alla portata anche di chi non ha nessuna conoscenza dei linguaggi di web publishing.

Editor WYSIWYG: perché conviene usarli?

Gli editor visuali per la creazione di pagine offrono diversi vantaggi, tra cui:

  1. Facilità – Gli editor WYSIWYG sono molto facili da usare poiché consentono agli utenti di creare e modificare pagine web in modo totalmente visuale. Questo significa che gli utenti non devono conoscere il codice HTML o CSS per creare una pagina web e tutto ciò rende gli editor WYSIWYG molto "democratici" nel senso che sono accessibili a una vasta gamma di utenti, poiché non richiedono particolari competenze per essere utilizzati.
  2. Velocità: Gli editor WYSIWYG rendono più veloce la creazione di pagine web poiché gli utenti possono visualizzare il risultato del loro lavoro mentre lo creano e ciò rende il processo molto più veloce e meno laborioso rispetto alla scrittura del codice sorgente.

Molto spesso gli editor WYSIWYG, inoltre, sono integrati con altri strumenti, come sistemi di gestione dei contenuti (CMS) e piattaforme di e-commerce, e ciò consente agli utenti di creare e gestire facilmente i contenuti all’interno di blog, negozi online o altre tipologie di siti web anche complessi.

L’utilizzo combinato di piattaforme di gestione di contenuti (CMS) ed editor WYSIWYG ha consentito anche alle persone prive di adeguate competenze informatiche di gestire un proprio sito web in totale autonomia (senza, cioè, il supporto di un tecnico informatico).

Editor WYSIWYG: perché (o quando) non usarli?

Quanto scritto sino ad ora potrebbe far pensare che gli editor WYSIWYG siano "perfetti" e siano sempre e comunque la soluzione ideale per chi deve creare o mantenere dei contenuti online. Beh…no, non è vero!

Gli editor WYSIWYG hanno indubbiamente dei meriti, ma il loro utilizzo comporta anche alcuni svantaggi che dovrebbero essere ben ponderati prima di adottarne l’utilizzo. Vediamoli di seguito:

  1. Limitazioni estetiche e funzionali – Gli editor WYSIWYG hanno spesso una serie limitata di funzionalità e opzioni di formattazione, il che significa che gli utenti possono trovare difficile creare pagine web con un aspetto realmente personalizzato. In altre parole bisogna "accontentarsi" delle possibilità di formattazione offerte dal software e delle varie combinazioni che queste consentono di mettere in pratica.
  2. Codice non ottimizzato – Gli editor WYSIWYG generano spesso codice HTML non ottimizzato o, come si suol dire, codice "sporco", che può essere pesante, non ottimale e difficile da modificare in futuro. Questo può influire negativamente sulla velocità e sulle prestazioni del sito web anche da un punto di vista SEO. Il codice prodotto automaticamente, inoltre, potrebbe anche avere alcuni problemi di compatibilità con tutti i browser e i dispositivi (il che significa che la pagina web potrebbe non visualizzarsi correttamente su tutti i sistemi).
  3. Difficoltà nella manutenzione – Questo punto è strettamente collegato col precedente: un codice non ottimizzato, infatti, può rivelarsi difficile da modificare manualmente, il che può rendere difficile la manutenzione e l’aggiornamento della pagina web in futuro (si pensi, come più volte successo, ad un sito web realizzato con un editor divenuto obsoleto e ritirato dal mercato).

I principali editor WYSIWYG disponibili sul mercato

Alcuni dei più popolari editor WYSIWYG reperibili sul mercato sono:

  1. Adobe Dreamweaver – Adobe Dreamweaver è un editor WYSIWYG potente e completo, con una vasta gamma di funzionalità avanzate per la creazione di pagine web. Tra le sue funzionalità, vi sono il supporto per il codice HTML, CSS e JavaScript, l’anteprima in tempo reale e la possibilità di lavorare con layout responsive. Dreamweaver è un software commerciale disponibile a pagamento dietro sottoscrizione di un abbonamento.
  2. BlueGriffon – BlueGriffon è un editor WYSIWYG gratuito e open source, progettato per la creazione di pagine web. Il programma integra un editor SVG col quale creare immagini vettoriali da integrare nelle pagine web.
  3. VisualStudio – Definire VisualStudio un editor è WYSIWYG quasi offensivo… la piattaforma di sviluppo di casa Microsoft fa moltissimo di più, ma tra le tante funzionalità è integrato anche un sistema visuale per la creazione di pagine web.

Oltre ai software menzionati è anche possibile utilizzare editor WYSIWYG, seppur con funzionalità più limitate, senza dover scaricare nulla sul proprio computer. Esistono, inaffti, diversi editor WYSIWYG fruibili online come, ad esempio, quello disponibile su Toolset.it e raggiungibile attraverso questo link.

Conclusione

In sintesi, gli editor WYSIWYG possono essere utili per creare pagine web in modo semplice e veloce e sono sicuramente la scelta ideale per chi ha questa esigenza e non possiede particolari competenze tecniche. È bene ricordare, tuttavia, che questi sistemi non sono perfetti e hanno anche alcuni (importanti) difetti in termini di libertà creativa e pulizia del codice. Se adottare o meno questo tipo di editor, quindi, dipende dalle esigenze e dalle competenze di ciascuno: se per un utente alle prime armi (o con esigenze di editing particolarmente semplici) gli editor di questo tipo possono essere una valida opportunità, per gli utenti più esperti il loro utilizzo potrebbe essere limitante e, pertanto, potrebbe essere preferibile adottare soluzioni più professionali come gli editor di codice sorgente.

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Massimiliano Bossi
Massimiliano Bossi
Stregato dalla rete sin dai tempi delle BBS e dei modem a 2.400 baud, ho avuto la fortuna di poter trasformare la mia passione in un lavoro (nonostante una Laurea in Giurisprudenza). Adoro scrivere codice e mi occupo quotidianamente di comunicazione, design e nuovi media digitali. Orgogliosamente "nerd" sono il fondatore di MRW.it (per il quale ho scritto centinaia di articoli) e di una nota Web-Agency (dove seguo in prima persona progetti digitali per numerosi clienti sia in Italia che all'estero).

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