back to top

E-commerce: come iniziare a vendere online


Vuoi avviare un’attività online ma non sai da dove partire? Scopri come iniziare a fare ecommerce e costruire un business di successo nel digitale.

Negli ultimi anni, il commercio elettronico è diventato un pilastro fondamentale dell’economia globale, trasformando il modo in cui consumatori e aziende interagiscono. La crescente digitalizzazione e l’evoluzione delle abitudini di acquisto hanno reso lo shopping online una realtà quotidiana per milioni di persone in tutto il mondo. Non è un caso che il settore e-commerce continui a registrare una crescita costante, con previsioni che indicano un’espansione ancora più rapida nei prossimi anni.

Pubblicità

Sempre più aziende, dalle grandi multinazionali alle piccole realtà locali, scelgono di vendere online per ampliare il proprio mercato e ridurre i costi operativi rispetto a un negozio fisico. Ma anche tanti privati, artigiani, creatori di contenuti e aspiranti imprenditori stanno cogliendo questa opportunità per avviare una propria attività indipendente. La flessibilità dell’e-commerce consente di vendere prodotti fisici, beni digitali o servizi con un investimento iniziale relativamente contenuto, aprendo le porte a nuove possibilità di business.

Ma come avviare un’attività di e-commerce con successo? Quali sono i passi da fare se si è deciso di mettere in piedi un negozio online? Quali strategie adottare per differenziarsi in un mercato sempre più competitivo?

Questa guida ti aiuterà a comprendere tutti i passaggi fondamentali per aprire il tuo e-commerce: dalla pianificazione iniziale alla scelta della piattaforma più adatta alle tue esigenze, fino alle strategie di marketing per sviluppare traffico e generare vendite. Seguire un percorso chiaro e ben strutturato è essenziale per evitare di incorrere in errori e massimizzare le possibilità di successo fin dal primo giorno.

Analisi e pianificazione preliminari all’apertura di un e-commerce

Prima di avviare un’attività di e-commerce, è fondamentale definire una strategia chiara.

Il successo di un negozio online non dipende solo dalla qualità dei prodotti o dai prezzi, ma anche e soprattutto dalla capacità di identificare un mercato profittevole, analizzare la concorrenza e strutturare un modello di business sostenibile.

Pensare di aprire un negozio online senza aver fatto prima una attenta valutazione del mercato può essere un grande errore. Prima di pensare al sito web, quindi, è bene prendersi un po’ di tempo per delle valutazioni preliminari tra le quali, soprattutto, la scelta della nicchia di mercato che si vuole presidiare.

Identificare la nicchia di mercato

Grafico su lavagna a cifre rosse e blu, testo: "Identificare la nicchia di mercato per e-commerce.

Uno degli errori più comuni tra chi si affaccia al mondo dell’e-commerce è cercare di vendere “un po’ di tutto”, nella speranza di attirare un numero maggiore di clienti.

Tuttavia, il mercato è già altamente saturo e dominato da colossi come Amazon ed eBay, che offrono un assortimento vastissimo a prezzi estremamente competitivi. Cercare di competere direttamente con loro è una sfida persa in partenza per una nuova attività: senza una chiara strategia di differenziazione, il rischio di fallimento è elevato.

Aprire un e-commerce generalista senza un posizionamento chiaro si tradurrà quasi certamente in un flop.

La strategia vincente non è puntare sulla quantità, ma sulla specializzazione: scegliere una nicchia di mercato ben definita ti consente di differenziarti, offrire prodotti mirati e costruire un brand autorevole, capace di attrarre clienti realmente interessati e disposti a pagare di più per soluzioni specifiche.

Cos’è una nicchia di mercato?

Una nicchia di mercato è un segmento specifico e ben definito all’interno di un settore più ampio. Si tratta di un gruppo di potenziali clienti accomunati da interessi, esigenze, preferenze e comportamenti d’acquisto particolari, spesso non completamente soddisfatti dai grandi brand o marketplace generalisti.

In altre parole, invece di cercare di vendere a “tutti”, ci si focalizza su un pubblico più ristretto e mirato, offrendo prodotti o servizi perfettamente in linea con le sue necessità.

Ad esempio, il mercato dell’abbigliamento è vastissimo e altamente competitivo. Ma se scegli una nicchia, come “abbigliamento sportivo per donne curvy”, ti rivolgi a un pubblico specifico che potrebbe non trovare facilmente ciò che cerca nei grandi store.

Perché è importante trovare una nicchia di mercato?

Scegliere una nicchia di mercato offre numerosi vantaggi per un e-commerce:

  1. Meno concorrenza e più possibilità di emergere – tentare di sfidare colossi come Amazon o Zalando su un catalogo generalista è quasi impossibile. In una nicchia più ristretta, invece, hai maggiori possibilità di posizionarti come esperto e punto di riferimento.
  2. Un target più preciso per strategie di marketing efficaci – Conoscere bene il tuo pubblico ti permette di creare campagne pubblicitarie più mirate, migliorare le conversioni e ridurre i costi di acquisizione clienti.
  3. Maggiore fidelizzazione dei clienti – Se i tuoi prodotti rispondono in modo specifico alle esigenze di una determinata categoria di persone, sarà più facile creare una community di clienti fedeli che effettuano più acquisti nel tempo.
  4. Margini di guadagno più elevati – I prodotti di nicchia spesso hanno valore percepito più alto e minor concorrenza diretta, permettendo di applicare prezzi più alti rispetto ai prodotti di massa.
  5. Migliore posizionamento sui motori di ricerca (SEO) – Competere su parole chiave generiche come “abbigliamento sportivo” è difficile, mentre ottimizzare il sito per keyword specifiche della tua nicchia (es. “abbigliamento sportivo per donne curvy”) aumenta notevolmente le probabilità di essere trovato su Google.
  6. Branding più forte e autorevole – Specializzarti in una nicchia aiuta a costruire un’identità distintiva, rendendo il tuo brand riconoscibile e apprezzato dai clienti.

Come trovare la giusta nicchia di mercato per il tuo e-commerce

Ora che hai capito l’importanza di una nicchia di mercato, è il momento di scoprire come trovarne una profittevole e sostenibile. Non basta scegliere un settore a caso: devi verificare che ci sia domanda sufficiente, poca concorrenza aggressiva e margini di guadagno adeguati.

Ecco un metodo in 4 step per individuare la tua nicchia ideale.

  1. Parti dalle tue passioni, competenze ed esperienze – Se hai una passione o esperienza diretta in un settore, avrai un vantaggio competitivo. Conoscere bene il prodotto e i bisogni del pubblico ti permetterà di creare un e-commerce più “autentico” con maggiori probabilità di raggiungere il target di riferimento. Chiediti cosa ti interessa davvero e in cosa ti senti competente. Saresti in grado di rispoindere con autorevolezza alle domande di potenziali clienti? Cosa acquisti di frequente o, meglio ancora, di cosa senti la mancanza quando devi acquistare prodotti e/o servizi relativamente a questo tuo interesse/passione?
  2. Analizza la domanda – Una nicchia può sembrarti interessante, ma se non ha abbastanza richiesta o è in declino, non sarà redditizia. Devi assicurarti che esista un pubblico abbastanza ampio per sostenerla. Stai cercando di creare un business, quindi la passione da sola non è sufficiente. Per fare questo tipo di analisi è possibile utilizzare strumenti accessibili a tutti come Google Trends e Google Keyword Planner e accedere a informazioni preziose come quelle disponibili su Amazon Best Sellers. Ad esempio: se cerchi “tappetino yoga in sughero”, potresti vedere un aumento di ricerche negli ultimi anni, segno che il prodotto è in crescita e c’è domanda, quindi potrebbe essere una buona base di partenza per il tuo negozio online di attrezzi per lo Yoga.
  3. Studia la concorrenza – Se una nicchia è già dominata da grandi aziende con budget pubblicitari enormi, entrare potrebbe essere difficile. Al contrario, se nessuno vende un certo prodotto, potrebbe non esserci abbastanza domanda. Cerca su Google le parole chiave legate alla tua nicchia e osserva chi sono i competitor. Analizza i loro siti e strategie di marketing: quali prodotti vendono? Quali sono i punti deboli? Leggi le recensioni dei clienti su Amazon ed e-commerce concorrenti per scoprire problemi non ancora risolti. Usa strumenti come SEMrush o Ahrefs per vedere quanto traffico ricevono questi siti e su quali keyword si posizionano.
  4. Valuta la redditività della nicchia – Anche se una nicchia è interessante e con poca concorrenza, non è detto che sia profittevole. Devi assicurarti che il prezzo medio dei prodotti consenta di ritagliarsi dei margini di guadagno. Qual’è il prezzo medio dei prodotti della nicchia? Qual’è il costo per portare un visitatore sul tuo sito e convertirlo in cliente? Quali sono i margini di guadagno netti (tenendo conto di costi di produzione, spedizione e pubblicità)? I prodotti della tua nicchia offrono possibilità di upsell e cross-sell (se vendi prodotti che possono essere completati con altri accessori, puoi aumentare il valore medio dell’ordine)? Rispondere a queste domande è fondamentale per capire la sostenibilità dell’idea di business.

Scegliere il modello di business per il tuo e-commerce

Dopo aver individuato una nicchia di mercato valida, il passo successivo è scegliere il modello di business più adatto per il tuo e-commerce. La scelta del modello giusto dipende da diversi fattori, tra cui il tuo budget iniziale, la capacità di produrre direttamente i beni, la disponibilità di un magazzino e il tipo di prodotto che vuoi vendere.

Vediamo i principali modelli di business e-commerce e i loro vantaggi e svantaggi.

Vendita diretta di prodotti fisici

Mini carrello con pacchetti sulla tastiera di un laptop. Testo: "E-commerce: come iniziare con la vendita diretta di prodotti fisici.

Questo è il modello più tradizionale, in cui acquisti o produci i prodotti e li vendi direttamente ai clienti tramite il tuo e-commerce. E’ un modello di business “classico” che prevede la gestione del ciclo produttivo (se si è produttori diretti dei beni venduti) e/o di un magazzino e di un sistema di logistica.

Vantaggi:

  • Massimo controllo sulla qualità dei prodotti
  • Branding più forte e minore dipendenza da fornitori esterni
  • Possibilità di creare un marchio riconoscibile e fidelizzare i clienti

Svantaggi:

  • Richiede un investimento iniziale per l’acquisto della merce e/o per la sua produzione
  • Gestione delle scorte complessa
  • Devi gestire logistica, magazzino e spedizioni
  • Rischio di invenduto

Dropshipping

Materiali di imballaggio con la parola "Dropshipping" elegantemente scritta su piccoli blocchi di legno, che catturano l'essenza dell'e-commerce.

Il dropshipping è un modello in cui il venditore non possiede fisicamente i prodotti che sta vendendo: quando un cliente effettua un ordine il venditore (titolare del sito) trasmette l’ordine al fornitore (solitamente un produttore o grossista) il quale si occupa direttamente della spedizione della merce al cliente.

Vantaggi:

  • Nessun investimento iniziale per il magazzino
  • Nessun rischio di invenduto
  • Facile da avviare: non hai costi di stoccaggio
  • Puoi testare diverse nicchie e prodotti senza rischi

Svantaggi:

  • Margini di guadagno più bassi rispetto alla vendita diretta
  • Meno controllo sulla qualità e sui tempi di spedizione
  • Rischi di affidarsi a fornitori poco affidabili

Print on Demand (POD)

Una persona sta esplorando le opzioni di e-commerce per magliette personalizzate su un laptop, con "Print on Demand" visualizzato. Sono impazienti di imparare come iniziare il loro viaggio di business online.

Il Print on Demand è una variante del dropshipping in cui i prodotti vengono personalizzati e stampati solo dopo un ordine. Anche in questo caso il venditore non possiede direttamente né il prodotto né gli strumenti per la personalizzazione che sono gestiti direttamente da terzi. Può essere usato per vendere abbigliamento, gadget, poster, cover per smartphone e molto altro.

Vantaggi:

  • Nessun investimento iniziale per il magazzino
  • Nessun investimento in macchinari per la personalizzazione dei prodotti
  • Nessun rischio di invenduto
  • Ideale per chi vuole vendere prodotti personalizzati (magliette, tazze, quadri, ecc.).

Svantaggi:

  • Margini di guadagno più bassi rispetto alla produzione diretta.
  • Tempi di produzione più lunghi rispetto alla vendita classica.
  • Dipendenza dai fornitori di stampa.

Vendita di prodotti digitali

Donna che sorride al tablet in un ufficio. Testo: "Vendita di prodotti digitali. Scopri e-commerce, come iniziare il tuo viaggio digitale.

Questo modello si basa sulla vendita di prodotti digitali, come e-book, corsi online, template grafici, software o guide. Ideale per creatori di contenuti, esperti di un settore specifico o chi vuole monetizzare conoscenze e competenze.

Vantaggi:

  • Nessun costo di produzione (dopo la creazione iniziale del prodotto digitale).
  • Margini di profitto molto alti (non ci sono costi di spedizione o magazzino).
  • Scalabilità: puoi vendere all’infinito senza limiti di stock.

Svantaggi:

  • Creare prodotti digitali richiede competenze e tempo iniziale.
  • Mercato molto competitivo a causa della presenza di numerose piattaforme di e-learning e marketplace digitali.
  • Rischio di essere vittima di pirateria e dalla condivisione illegale dei file.

Aspetti legali e fiscali dell’apertura di un attività di commercio elettronico

Due persone stanno esaminando documenti etichettati "Commercio e attività" seduti a una scrivania; la sovrapposizione di testo approfondisce l'e-commerce come iniziare, offrendo spunti sugli aspetti legali mentre si avvia il proprio percorso di business online.

Se hai deciso di aprire un e-commerce, è fondamentale sapere che, come qualsiasi attività economica svolta in modo professionale, anche la tua impresa di commercio elettronico sarà soggetta a una serie di obblighi legali e fiscali che dovrai rispettare per operare in regola e senza rischi.

In questa fase la consulenza di un professionista (un commercialista) seppur non strettamente indispensabile è fortemente consigliata.

Aprire una partita IVA

L’apertura di un’attività di vendita online comporta, obbligatoriamente, l’apertura di una Partita IVA. Contestualmente, sarà necessario scegliere un codice ATECO adeguato all’attività e definire il regime fiscale più conveniente. Di tutti questi aspetti abbiamo parlato approfonditamente nell’articolo dedicato a come aprire una Partita IVA per l’e-commerce.

In questa sede, voglio sottolineare nuovamente un punto cruciale: l’apertura della Partita IVA deve avvenire prima di avviare qualsiasi attività operativa, come l’acquisto di materie prime o prodotti finiti, lo sviluppo del sito web o la stipula di contratti con fornitori e partner commerciali.

Perché è così importante?

  • Legalità e regolarità fiscale – Qualsiasi attività economica svolta professionalmente deve essere svolta seguendo regole ben precise.: operare senza Partita IVA significa rischiare accertamenti fiscali per attività “in nero”!
  • Deducibilità dei costi – Senza una Partita IVA attiva, non potrai scaricare le spese aziendali, come l’acquisto di prodotti, il canone di hosting, il costo di sviluppo del sito o le campagne pubblicitarie.
  • Emissione di fatture e gestione contabile – Se inizi a vendere prima di aver aperto la Partita IVA, non potrai emettere regolari fatture o scontrini fiscali, rendendo la tua attività illegale agli occhi dell’Agenzia delle Entrate.
  • Accesso a fornitori e marketplace B2B – Molti fornitori all’ingrosso e piattaforme di dropshipping richiedono una Partita IVA per poter concludere accordi commerciali e acquistare a prezzi riservati ai professionisti.
  • Credibilità e professionalità – Disporre di una Partita IVA conferisce maggiore affidabilità alla tua attività, sia agli occhi dei clienti sia per eventuali collaborazioni con aziende terze.

In sintesi: avviare un e-commerce senza prima aver aperto una Partita IVA può comportare rischi legali, limitazioni operative e svantaggi fiscali. Pertanto, questo è il primo passo concreto da compiere prima di passare allo sviluppo della tua attività online.

Conoscere le normative della vendita on-line

Se hai deciso di avviare un e-commerce, è fondamentale essere consapevoli che questa attività è soggetta a regole precise e comporta una serie di obblighi fiscali e legali che devono essere rispettati per operare in modo corretto e senza rischi.

Abbiamo già parlato dell’obbligatorietà della Partita IVA, della necessità di emettere fatture o scontrini fiscali, e dell’importanza di tenere registri contabili. Tuttavia, oltre agli aspetti puramente fiscali, ci sono altri obblighi da considerare, come il rispetto del GDPR per la protezione dei dati personali, la garanzia sui prodotti venduti, e la corretta gestione di resi e diritto di recesso.

Per un approfondimento dettagliato su tutti questi aspetti, ti invitiamo a consultare il nostro articolo E-commerce: guida completa agli aspetti burocratici, normativi e fiscali, dove troverai risposte chiare e aggiornate a tutte le domande legate alla gestione legale e fiscale del tuo negozio online.

Scegliere la piattaforma di e-commerce

Un carrello della spesa in miniatura è appoggiato sulla tastiera di un portatile, sullo sfondo di uno schermo sfocato con testo in italiano. Questa scena cattura l'essenza di "e-commerce come iniziare", fondendo perfettamente tecnologia e commercio nel mercato digitale odierno.

Dopo aver definito gli aspetti fiscali e legali legati all’apertura di un’attività di commercio elettronico, è il momento di scegliere la piattaforma e-commerce su cui impostare il tuo negozio online.

Cos’è un sito di e-commerce e in cosa differisce da un normale sito web?

Un sito e-commerce è una piattaforma digitale progettata per la vendita di prodotti o servizi online. A differenza di un semplice sito vetrina, che si limita a presentare un’azienda e i suoi servizi senza offrire possibilità di acquisto diretto, un e-commerce integra una serie di funzionalità avanzate che consentono di gestire ogni fase del processo di vendita, dall’esposizione dei prodotti fino alla gestione degli ordini e delle spedizioni.

Uno degli elementi fondamentali di un sito e-commerce è il catalogo prodotti, che permette di organizzare l’offerta commerciale in categorie chiare e schede dettagliate. Ogni prodotto o servizio è corredato da immagini, descrizioni, specifiche tecniche e informazioni sui prezzi, così da offrire al cliente tutti gli elementi utili per valutare l’acquisto.

Un’altra funzionalità essenziale è il carrello e il checkout, che consente agli utenti di selezionare i prodotti di interesse e inserirli in un carrello virtuale, per poi procedere all’acquisto in pochi passaggi. Il sistema deve garantire un’esperienza fluida e intuitiva, con opzioni di personalizzazione come l’aggiunta di codici sconto o la scelta della modalità di spedizione.

Un sito e-commerce deve inoltre supportare diversi sistemi di pagamento, offrendo ai clienti la possibilità di completare l’acquisto con metodi sicuri e affidabili come carte di credito, PayPal, Stripe o bonifico bancario. La varietà di opzioni disponibili incide direttamente sulla conversione delle vendite, poiché gli utenti tendono a preferire piattaforme che supportano il loro metodo di pagamento preferito.

La gestione degli ordini e delle spedizioni è un altro aspetto cruciale, in quanto il sistema deve essere in grado di tracciare le transazioni in tempo reale, aggiornare le scorte di magazzino e organizzare la logistica. In molti casi, le piattaforme e-commerce si integrano con software di gestione per automatizzare il flusso di lavoro e ottimizzare i tempi di consegna.

Un e-commerce, quindi, non è semplicemente un sito web con un catalogo prodotti, ma un sistema strutturato che deve garantire efficienza, sicurezza e un’esperienza d’acquisto ottimale per l’utente, favorendo così la crescita del business online.

Perché la scelta della piattaforma di e-commerce è cruciale?

Un sito di e-commerce può essere realizzato seguendo approcci differenti, a seconda delle esigenze del business e delle risorse disponibili. È possibile scegliere tra l’utilizzo di una piattaforma preesistente, che offre soluzioni già pronte per la gestione delle vendite online, oppure optare per un sito “su misura”, sviluppato specificamente per rispondere a necessità particolari e integrate con sistemi personalizzati.

L’uso di una piattaforma rappresenta la soluzione più economica e immediata, poiché permette di ridurre i tempi e i costi di sviluppo, offrendo strumenti già ottimizzati per la vendita online. Tuttavia, è importante sottolineare che non tutte le piattaforme sono uguali: ognuna presenta caratteristiche, funzionalità e limitazioni diverse, ed è fondamentale valutare attentamente quale sia la più adatta alle proprie esigenze.

Per effettuare una scelta consapevole, bisogna considerare diversi aspetti:

  • Facilità di gestione – Non tutte le piattaforme e-commerce sono uguali in termini di semplicità d’uso. Alcune soluzioni sono pensate per chi non ha competenze tecniche, con interfacce intuitive e strumenti drag-and-drop, mentre altre richiedono una conoscenza più avanzata di sviluppo web e programmazione.
  • Personalizzazione – Ogni business ha esigenze diverse e non tutte le piattaforme offrono lo stesso livello di personalizzazione. Se il tuo progetto richiede funzionalità avanzate o un design completamente su misura, dovrai scegliere una soluzione che lo permetta. Vuoi un design unico o ti accontenti di template preimpostati? Hai bisogno di funzionalità specifiche (es. configuratori di prodotto, membership, automazioni particolari)? hai bisogno di integrare lo shop con un gestionale o un sistema di fatturazione?
  • Costi di avvio e mantenimento – La scelta della piattaforma influisce anche sui costi iniziali e ricorrenti del tuo e-commerce. Alcune soluzioni hanno costi fissi mensili, altre sono gratuite ma richiedono investimenti in hosting, sviluppo o plugin aggiuntivi. Qual è il tuo budget iniziale? Preferisci pagare un abbonamento mensile o investire in una piattaforma personalizzata senza costi ricorrenti? Ci sono commissioni sulle vendite?
  • Scalabilità – Un e-commerce deve poter crescere con il tempo senza limitazioni strutturali. Se la piattaforma scelta non è scalabile, potresti trovarti costretto a migrare il tuo negozio su un’altra soluzione in futuro, con costi e disagi operativi.

Scegliere la soluzione giusta significa ottimizzare il lavoro fin da subito, evitando problemi tecnici o costi inutili in futuro.

E-commerce: le piattaforme tra cui scegliere

Shopify

Persona che alza eccitata un braccio, coprendosi il volto. Testo sovrapposto che ti ispira a immergerti nel mondo dell'e-commerce e scoprire come iniziare con Shopify in italiano.

Shopify è una piattaforma di e-commerce basata su cloud che consente a imprenditori e aziende di creare e gestire facilmente negozi online senza necessità di competenze tecniche avanzate. Fondata nel 2006, Shopify offre una gamma completa di strumenti per la vendita online, tra cui la personalizzazione del design del sito, la gestione dei prodotti, l’elaborazione dei pagamenti e l’integrazione con vari canali di vendita come social media e marketplace. La piattaforma supporta oltre 1,7 milioni di negozi in 175 paesi, rendendola una delle soluzioni più diffuse nel settore dell’e-commerce.

Punti di forza:

  • Facilità d’uso: Interfaccia intuitiva che permette anche ai meno esperti di avviare un negozio online in breve tempo.
  • Ampia gamma di temi e app: Accesso a numerosi temi personalizzabili e applicazioni che estendono le funzionalità del negozio.
  • Scalabilità: Adatta sia per piccole startup che per grandi aziende, con piani e funzionalità che crescono insieme al business.
  • Supporto multicanale: Integrazione con vari canali di vendita, tra cui social media, marketplace e punti vendita fisici.
  • Sicurezza e affidabilità: Hosting sicuro con certificati SSL e conformità agli standard PCI per la gestione dei pagamenti.

Perché sceglierlo: Shopify rappresenta una soluzione completa e versatile per chi desidera avviare o espandere un’attività di vendita online, offrendo strumenti potenti e un ecosistema in continua crescita che facilita la gestione e la crescita del proprio e-commerce. Se il progetto che volete realizzare è semplice potreste anche pensare di sviluppare il sito da soli anche se la soluzione migliore è farsi assistere da un consulente che abbia competenze specifiche nello sviluppo di e-commerce su Shopify.

Wix eCommerce

Screenshot di un sito di e-commerce con una donna che indossa delle cuffie, con testo in italiano, su uno sfondo sfumato blu e rosa. Scopri "e-commerce come iniziare" e trasforma la tua esperienza digitale.

Wix eCommerce è una piattaforma integrata all’interno del costruttore di siti web Wix, progettata per consentire a piccole e medie imprese di creare e gestire facilmente negozi online. Con un’interfaccia drag-and-drop intuitiva, gli utenti possono personalizzare l’aspetto del loro sito e aggiungere funzionalità di vendita senza necessità di competenze tecniche avanzate. Wix eCommerce supporta la vendita di prodotti fisici e digitali, offrendo strumenti per la gestione dell’inventario, l’elaborazione dei pagamenti e l’ottimizzazione SEO. Inoltre, la piattaforma dispone di un App Market ricco di applicazioni aggiuntive per estendere le funzionalità del negozio online.

Punti di forza:

  • Facilità d’uso: L’editor drag-and-drop di Wix permette una personalizzazione semplice e veloce del sito.
  • Design moderni: Ampia selezione di template professionali e responsive per dispositivi mobili.
  • Funzionalità integrate: Strumenti SEO, blog e opzioni di marketing via email inclusi nella piattaforma.
  • App Market: Accesso a numerose applicazioni per estendere le funzionalità del negozio.
  • Supporto clienti: Assistenza disponibile tramite chat live, telefono e un centro di supporto dettagliato.

Perché sceglierlo: Wix eCommerce è ideale per chi desidera avviare un negozio online senza affrontare la complessità tecnica di altre piattaforme, offrendo un equilibrio tra funzionalità avanzate e semplicità d’uso, con un ottimo rapporto qualità-prezzo.

Weebly E-commerce

Homepage del sito Weebly Ecoomerce

Weebly Ecommerce, parte dell’ecosistema Square, è una piattaforma intuitiva progettata per aiutare le piccole e medie imprese a creare e gestire un negozio online con facilità. Grazie agli strumenti integrati per la gestione delle vendite, dei pagamenti e dell’inventario, Weebly consente di avviare un eCommerce professionale senza necessità di competenze tecniche avanzate. La piattaforma offre una perfetta integrazione con Square per i pagamenti, permettendo di vendere online e in negozio attraverso un sistema unificato.

Punti di forza

  • Semplicità d’uso – Un editor drag-and-drop intuitivo che permette di creare e personalizzare il tuo negozio in pochi clic, senza bisogno di programmazione.
  • Gestione completa – Strumenti per il controllo dell’inventario, la gestione degli ordini e il tracciamento delle spedizioni.
  • Pagamenti sicuri e integrati – Grazie alla connessione con Square, è possibile accettare pagamenti online con carta di credito, Apple Pay e Google Pay in modo semplice e sicuro.
  • Mobile-friendly – I siti creati con Weebly sono ottimizzati per dispositivi mobili, offrendo un’esperienza d’acquisto fluida su qualsiasi schermo.
  • Strumenti di marketing – Funzionalità integrate per email marketing, SEO e promozioni, utili per aumentare la visibilità e le vendite.
  • Prezzi accessibili e trasparenti – Nessun costo nascosto, con piani scalabili in base alle esigenze del business.

Perché sceglierlo: Weebly Ecommerce è la scelta ideale per chi desidera avviare e gestire un negozio online in modo rapido ed efficace. Perfetto per imprenditori, artigiani e piccole imprese, offre una piattaforma completa e facile da usare, con tutto il necessario per vendere online con successo.

Woocommerce

Schermata del sito Web con il marchio WooCommerce, che illustra una pagina Web di eCommerce e offre spunti su come iniziare l'e-commerce. Una maglietta alla moda è esposta in bella vista per la vendita, invitando i potenziali clienti a iniziare il loro percorso di shopping online.

WooCommerce è un plugin open-source per WordPress che consente di trasformare un sito web in un negozio online completamente funzionale. A differenza di piattaforme come Shopify o Wix, che offrono soluzioni ospitate su server proprietari, WooCommerce è una soluzione self-hosted.

Ciò significa che l’utente ha il pieno controllo sull’hosting, sulla gestione dei dati e sulla personalizzazione del sito, richiedendo però una maggiore responsabilità nella manutenzione tecnica e nella sicurezza. Questa flessibilità permette di adattare il negozio alle specifiche esigenze del business, sfruttando l’ampia gamma di temi e plugin disponibili per estendere le funzionalità dell’e-commerce.

Punti di forza:

  • Flessibilità e personalizzazione: Accesso completo al codice sorgente per modifiche avanzate e integrazione di funzionalità specifiche.
  • Ampia comunità di supporto: Essendo open-source, dispone di una vasta comunità di sviluppatori e risorse per assistenza e aggiornamenti.
  • Integrazione con WordPress: Perfetta compatibilità con WordPress, facilitando l’uso per chi già utilizza questa piattaforma.
  • Costi iniziali contenuti: Il plugin base è gratuito, con costi aggiuntivi legati a hosting, temi premium e plugin specifici.
  • Scalabilità: Adatto sia per piccoli negozi che per grandi attività, grazie alla possibilità di personalizzazione e ottimizzazione.

Perché sceglierlo: WooCommerce è ideale per chi desidera una soluzione e-commerce altamente personalizzabile e ha familiarità con WordPress, offrendo il controllo totale sul proprio negozio online e la flessibilità necessaria per crescere e adattarsi alle esigenze del mercato.

Prestashop

Sito in italiano con testo in grassetto: "Sblocca il potenziale del tuo e-commerce e scopri come iniziare" su sfondo sfumato.

PrestaShop è una piattaforma open-source per l’e-commerce che consente alle aziende di creare e gestire negozi online personalizzati. A differenza di soluzioni come Shopify o Wix, PrestaShop è una piattaforma self-hosted, il che significa che gli utenti devono occuparsi dell’hosting e della manutenzione del proprio sito, offrendo però un controllo totale sulla personalizzazione e sulla gestione dei dati.

Fondata nel 2007, PrestaShop è cresciuta fino a supportare una vasta comunità di sviluppatori e commercianti in tutto il mondo, offrendo una gamma completa di funzionalità per la vendita online, tra cui gestione del catalogo prodotti, sistemi di pagamento integrati e strumenti di marketing avanzati.

Punti di forza:

  • Personalizzazione avanzata: Accesso completo al codice sorgente, permettendo modifiche dettagliate e l’aggiunta di funzionalità specifiche tramite moduli e temi.
  • Comunità attiva: Una vasta rete di sviluppatori e utenti che contribuiscono con moduli, temi e supporto, facilitando la risoluzione di problemi e l’implementazione di nuove idee.
  • Scalabilità: Adatto sia per piccole imprese che per grandi aziende, grazie alla possibilità di espandere e adattare il negozio in base alle esigenze crescenti del business.
  • Assenza di costi ricorrenti: Essendo open-source, non ci sono canoni mensili; i costi sono legati principalmente all’hosting, ai moduli premium e ai servizi aggiuntivi.
  • Supporto multilingua e multivaluta: Ideale per chi desidera vendere a livello internazionale, con funzionalità integrate per gestire diverse lingue e valute.

Perché sceglierlo: PrestaShop è la scelta ideale per chi cerca una piattaforma e-commerce flessibile e altamente personalizzabile, offrendo il controllo completo sul proprio negozio online e la possibilità di crescere e adattarsi alle esigenze specifiche del mercato.

Magento

Banner del sito Web con motivo esagonale arancione. Testo: "Magento Open Source, La piattaforma eCommerce per la crescita. Scopri l'e-commerce come iniziare oggi stesso.

Magento è una piattaforma open-source per l’e-commerce, sviluppata in PHP, che consente alle aziende di creare negozi online altamente personalizzabili e scalabili. A differenza di soluzioni come Shopify o Wix, Magento è una piattaforma self-hosted, il che significa che gli utenti devono gestire autonomamente l’hosting, la sicurezza e la manutenzione del sito, offrendo però un controllo completo sulla personalizzazione e sulla gestione dei dati.

Fondata nel 2008 da Varien Inc., Magento è stata acquisita da Adobe Inc. nel 2018 e integrata nell’Adobe Experience Cloud come Adobe Commerce. La piattaforma supporta sia modelli B2C che B2B, offrendo funzionalità avanzate come la gestione di cataloghi complessi, strumenti di marketing integrati e la possibilità di operare su scala globale con più negozi e lingue.

Punti di forza:

  • Flessibilità e personalizzazione: Accesso completo al codice sorgente, permettendo modifiche dettagliate e l’integrazione di funzionalità specifiche per soddisfare le esigenze uniche del business.
  • Scalabilità: Progettato per crescere insieme all’azienda, Magento può gestire un elevato volume di prodotti e transazioni, rendendolo adatto sia per piccole imprese che per grandi aziende.
  • Comunità attiva e supporto: Una vasta comunità di sviluppatori e partner offre supporto, estensioni e aggiornamenti continui, facilitando l’implementazione di nuove funzionalità e la risoluzione di problemi.
  • Funzionalità B2B integrate: Strumenti specifici per il commercio all’ingrosso, come listini prezzi personalizzati, gestione di account aziendali e flussi di lavoro per approvazioni, rendono Magento ideale anche per il mercato B2B.

Perché sceglierlo: Magento è la scelta ideale per le aziende che cercano una piattaforma e-commerce robusta e altamente personalizzabile, con la flessibilità necessaria per adattarsi a esigenze specifiche e la scalabilità per supportare la crescita a lungo termine.

Fare e-commerce tramite i Marketplace

Oltre alla possibilità di creare un e-commerce tramite una piattaforma dedicata o un sito su misura, esiste un’altra opzione per vendere online: i marketplace. Questi rappresentano un’alternativa valida per chi vuole avviare rapidamente un’attività di commercio elettronico senza dover gestire direttamente la creazione e la manutenzione di un sito web.

I marketplace sono piattaforme di vendita online già strutturate, che permettono a venditori di terze parti di esporre e vendere i propri prodotti all’interno di un ambiente già consolidato. Tra i più conosciuti troviamo Amazon, eBay, Etsy, Zalando e AliExpress, ognuno con caratteristiche specifiche in base alla tipologia di prodotti venduti e al target di clienti.

Optare per un marketplace consente di sfruttare immediatamente un traffico elevato di utenti già abituati ad acquistare su queste piattaforme, riducendo così i costi e gli sforzi legati all’acquisizione di clienti. Inoltre, offre strumenti integrati per la gestione di ordini, pagamenti e spedizioni, semplificando l’operatività per i venditori.

Tuttavia, vendere sui marketplace ha anche dei limiti: le piattaforme applicano commissioni sulle vendite, possono imporre regole rigide e lasciano meno spazio alla personalizzazione del brand. Inoltre, la concorrenza interna è elevata, e differenziarsi può risultare più complesso rispetto a un e-commerce proprietario.

Questa soluzione può essere utilizzata come unica strategia di vendita online o come canale complementare a un proprio sito e-commerce, sfruttando la visibilità dei marketplace per ampliare la base clienti e testare il mercato prima di investire in una piattaforma indipendente.

Creazione del sito e-commerce

Due laptop sono appoggiati su un tavolo, i loro schermi pieni di programmazione. Il testo recita "Creazione del sito di e-commerce: scopri come iniziare.

Una volta definita la piattaforma su cui costruire il tuo e-commerce, è il momento di concentrarsi sulla creazione vera e propria del sito. Questo passaggio è fondamentale perché un sito ben progettato, veloce e intuitivo migliora l’esperienza utente e aumenta le probabilità di conversione, trasformando i visitatori in clienti.

Vediamo gli elementi chiave da considerare nella creazione del tuo negozio online.

Fare da soli o affidarsi ad un professionista

La prima decisione da prendere quando si crea un e-commerce riguarda chi si occuperà dello sviluppo del sito. È necessario valutare se si hanno le competenze per realizzarlo autonomamente o se è preferibile affidarsi a una web agency o a uno sviluppatore professionista. Questa scelta dipende da fattori come il budget disponibile, il tempo a disposizione e la complessità del progetto.

Se si sceglie di realizzare il sito da soli, è fondamentale avere almeno una conoscenza di base sulle piattaforme e-commerce, la gestione dei contenuti, l’ottimizzazione SEO e l’integrazione dei sistemi di pagamento e spedizione. Soluzioni come Shopify e Wix eCommerce offrono strumenti intuitivi per costruire un e-commerce senza grosse competenze tecniche, tuttavia è bene ricordare che l’allestimento di un e-commerce professionale richiede parecchie attenzioni e competenze per funzionare a dovere.

Optare per questa soluzione è vantaggioso per chi ha un budget limitato tuttavia, è necessario considerare che il tempo di apprendimento e gestione potrebbe essere elevato, soprattutto se si desiderano funzionalità avanzate e non si ha una reale competenza in materia. Inoltre il rischio di commettere errori è elevato e questo potrebbe compromettere il buon esisto dell’intero progetto.

Se si ha la possibilità di allocare un budget per lo sviluppo del sito, quindi, rivolgersi a uno sviluppatore o a una web agency è spesso la scelta migliore. Un professionista può:

  • Garantire che tutto sia configurato a dovere e il sito funzioni correttamente.
  • Realizzare un design personalizzato e coerente con l’identità del brand.
  • Ottimizzare il sito per la SEO, migliorando il posizionamento sui motori di ricerca.
  • Integrare funzionalità avanzate, come sistemi di gestione degli ordini, automazioni, strumenti di marketing e configuratori di prodotto.
  • Offrire sicurezza e stabilità, evitando problemi tecnici o errori che potrebbero compromettere le vendite.
  • Integrare sistemi di gestione della privacy e dei cookie, evitando problemi legali legati al GDPR

Affidarsi ad un professionista per lo sviluppo del sito comporta un costo maggiore, ma permette di fare affidamento su un sito e-commerce professionale e pronto a scalare nel tempo. Inoltre, consente di concentrarsi sulle attività strategiche di vendita e marketing senza doversi preoccupare degli aspetti tecnici.

Affidarsi ad un professionista, inoltre, può rivelarsi d’aiuto anche durante la fase di scelta della piattaforma. Se non si hanno già le idee chiare su quale sia lo strumento adatto per allestire il sito web, l’opinione qualificata di un addetto ai lavorio può essere utile a dipanare i dubbi e fare scelte logiche e coerenti con le proprie idee di business.

Scelta del dominio e dell’hosting

Il dominio è l’indirizzo web del tuo e-commerce, ovvero il nome con cui i clienti troveranno il tuo negozio online. Sceglierlo con attenzione è fondamentale, perché influisce sul branding, sulla riconoscibilità e sulla SEO.

Un buon dominio deve essere:

  • Breve e facile da ricordare
  • Attinente al brand o ai prodotti venduti
  • Evocativo e professionale

Oltre al nome del dominio, è importante scegliere un hosting affidabile, che garantisca velocità, sicurezza e stabilità. Un hosting di bassa qualità può rendere il sito lento e insicuro, aumentando il tasso di abbandono degli utenti e penalizzando il posizionamento su Google e gli altri motori di ricerca.

Le soluzioni di hosting tra cui scegliere sono diverse e, ancora una volta, la scelta non deve essere fatta a caso ma in base alle caratteristiche del negozio che si andrà a sviluppare. Anche in questo caso la consulenza di un professionista potrebbe rivelarsi utile.

  • Hosting condiviso (economico, adatto a piccoli e-commerce)
  • Hosting VPS o dedicato (più costoso, ma ideale per siti con alto traffico)
  • Hosting gestito per e-commerce (piattaforme come Shopify o Wix eCommerce non necessitano dell’acquisto di un hosting separato, essendo l’hosting già integrato nel servizio)

Investire tempo per trovare un buon dominio e scegliere un hosting performante sono tra i primi passi per costruire un sito professionale e affidabile.

L’importanza di design e user experience (UX)

L’aspetto estetico e la navigabilità del sito sono fondamentali per attrarre e trattenere i visitatori. Un e-commerce deve essere intuitivo, veloce e ottimizzato per dispositivi mobili, poiché la maggior parte degli acquisti online avviene da smartphone e tablet.

Elementi chiave di una buona UX:

  • Struttura chiara e navigazione semplice: il menu deve essere intuitivo e permettere agli utenti di trovare facilmente ciò che cercano.
  • Velocità di caricamento ottimizzata: un sito lento allontana gli utenti e penalizza il posizionamento su Google. È importante utilizzare immagini ottimizzate e un hosting performante.
  • Design mobile-friendly: il sito deve adattarsi perfettamente a tutti i dispositivi, garantendo un’esperienza di acquisto fluida anche da smartphone.
  • Call to Action (CTA) efficaci: pulsanti chiari e ben posizionati per guidare l’utente all’acquisto.
  • Checkout rapido e semplificato: meno passaggi ci sono per completare l’acquisto, più alto sarà il tasso di conversione.

Un sito con una buona UX riduce il tasso di abbandono e aumenta la fidelizzazione, migliorando il rendimento delle campagne di marketing.

Anche in questo caso poter fare affidamento su un designer con esperienza può fare una grande differenza, tuttavia se non potete permettervi di affidare lo sviluppo del sito ad un professionista, piattaforme con Shopify o Square offrono template pronti all’uso su cui poter fare affidamento.

Ottimizzazione dei contenuti: schede prodotto e tassonomie

Una volta definito nome e design del sito bisognerà pensare a come riempirlo di contenuti. La corretta gestione dei contenuti non è un aspetto secondario e, anche in questo caso, l’improvvisazione non è una strategia vincente. Dedicare la giusta attenzione alla creazione di schede prodotto e categorie è fondamentale.

Le schede prodotto, infatti, rappresentano il cuore di un e-commerce, poiché forniscono agli utenti tutte le informazioni necessarie per decidere se acquistare o meno. Devono essere ottimizzate sia per gli utenti che per i motori di ricerca (SEO).

Elementi fondamentali di una scheda prodotto efficace:

  • Titolo chiaro e ottimizzato SEO: deve includere le parole chiave principali e descrivere il prodotto in modo accurato.
  • Descrizione dettagliata e persuasiva: deve evidenziare i benefici del prodotto, le caratteristiche tecniche e il valore per il cliente, evitando descrizioni generiche.
  • Immagini di alta qualità: devono essere professionali, in alta risoluzione e mostrare il prodotto da diverse angolazioni. Offrire anche la possibilità di zoomare o visualizzare un video migliora la percezione del prodotto.
  • Prezzo ben visibile e trasparente: se ci sono sconti o promozioni, devono essere evidenziati chiaramente.
  • Recensioni e testimonianze: le opinioni di altri clienti aumentano la fiducia e incentivano all’acquisto.
  • Opzioni di acquisto e disponibilità in magazzino: mostrare chiaramente se un prodotto è disponibile e in quali varianti (es. taglie, colori).

Ottimizzare le schede prodotto migliora il posizionamento sui motori di ricerca e aumenta il tasso di conversione, trasformando i visitatori in acquirenti soddisfatti.

Anche la gestione delle tassonomie è un aspetto fondamentale nella creazione di contenuti e schede prodotto efficaci. Strutturare correttamente categorie, sottocategorie e tag non solo migliora la navigazione dell’utente, rendendo più intuitiva la ricerca dei prodotti, ma ha anche un impatto significativo sulla SEO e sull’indicizzazione nei motori di ricerca.

Un’organizzazione chiara e coerente delle tassonomie permette di:

  • Facilitare l’esperienza d’acquisto, aiutando gli utenti a trovare rapidamente ciò che cercano.
  • Migliorare il posizionamento su Google, creando un’architettura logica che aiuta i motori di ricerca a comprendere meglio la struttura del sito.
  • Rendere più efficaci i filtri e la navigazione interna, particolarmente importante per e-commerce con un vasto catalogo prodotti.

Una gestione strategica delle tassonomie non solo ottimizza la fruibilità del sito, ma può anche aumentare il tasso di conversione, riducendo il tempo necessario per passare dalla ricerca del prodotto all’acquisto effettivo.

Gestione dei pagamenti e spedizioni

Un camion giocattolo giallo e scatole di cartone su un computer portatile, con il testo "Gestione di pagamenti e spedizioni", che offrono un'immagine accattivante per chi si chiede come avviare un'attività di e-commerce.

Una volta creato il sito e-commerce, è fondamentale organizzare in modo efficiente i pagamenti, le spedizioni e la logistica. Questi aspetti incidono direttamente sull’esperienza del cliente e sulla reputazione del negozio: offrire metodi di pagamento sicuri, spedizioni rapide e una gestione ottimale del magazzino può fare la differenza tra un acquisto concluso e un cliente che abbandona il carrello.

Vediamo in dettaglio come gestire questi elementi chiave.

Metodi di pagamento

I metodi di pagamento che offri nel tuo e-commerce devono essere sicuri, affidabili e diversificati, così da soddisfare le preferenze di tutti i clienti. Più opzioni di pagamento sono disponibili, più alta sarà la probabilità di conversione.

Principali metodi di pagamento per un e-commerce:

  • Carte di credito e debito – Accettare circuiti come Visa, Mastercard, American Express è fondamentale per un e-commerce moderno.
  • PayPal – Uno dei metodi più utilizzati per acquisti online, offre protezione agli utenti e facilita il pagamento con pochi clic.
  • Stripe – Un’ottima alternativa a PayPal, con commissioni spesso più convenienti e maggiore personalizzazione delle transazioni.
  • Bonifico bancario – Meno immediato, ma utile per clienti business o chi preferisce evitare carte e portafogli digitali.
  • Contrassegno (pagamento alla consegna) – Utile per chi non si fida dei pagamenti online, ma presenta costi di gestione più elevati e rischi di mancato ritiro.

Un consiglio: scegli almeno 3 metodi di pagamento per offrire una buona varietà e ridurre il rischio di abbandono del carrello. PayPal e le carte di credito sono praticamente obbligatori per garantire un’esperienza fluida e professionale.

Gestione delle spedizioni

Le spedizioni sono un aspetto critico per un e-commerce: i clienti si aspettano tempi di consegna rapidi, costi trasparenti e un’esperienza senza intoppi. Una gestione efficiente delle spedizioni permette di migliorare la soddisfazione del cliente e ridurre il tasso di resi e reclami.

Le opzioni di spedizione variano in base a destinazione, tempi di consegna e costi. Ecco alcuni dei corrieri più utilizzati in Italia e in Europa:

  • SDA, Poste Italiane – Soluzione economica per spedizioni nazionali.
  • GLS, Bartolini (BRT) – Ottimi per spedizioni nazionali e rapide.
  • DHL, UPS, FedEx – Corrieri internazionali affidabili e veloci.
  • Amazon FBA (Fulfillment by Amazon) – Se vendi su Amazon, puoi sfruttare il loro servizio logistico per spedizioni veloci e gestione del magazzino.

Come ottimizzare i costi di spedizione?

Il costo della spedizione è uno degli elementi che più influenzano la decisione di acquisto. Per questo motivo, è importante trovare strategie per renderlo competitivo.

  • Spedizione gratuita – Attrae più clienti, ma il costo deve essere assorbito nel prezzo dei prodotti o coperto da una soglia minima d’ordine.
  • Spedizione flat (tariffa fissa) – Un’unica tariffa indipendentemente dalla destinazione, utile per semplificare il calcolo dei costi.
  • Spedizione calcolata in base a peso/destinazione – Più trasparente, ma può scoraggiare gli acquisti se il prezzo finale è troppo alto.
  • Servizi di spedizione espressa – Per chi desidera consegne rapide (24-48 ore), può essere un’opzione premium a pagamento.

Offrire spedizione gratuita oltre una certa soglia di spesa è un’ottima strategia per aumentare il valore medio dell’ordine e incentivare gli acquisti.

Strategie di marketing per vendere online

Una persona tiene in mano un tablet su cui è visualizzata un'app di marketing digitale con sezioni dedicate a e-commerce come iniziare, SEO, contenuti, ricerca e strategie virali.

Una volta che il tuo e-commerce è attivo e funzionante, il passo successivo è attrarre traffico e trasformare i visitatori in clienti. Avere un sito ben progettato non è sufficiente: senza una strategia di marketing efficace, rischi di non ottenere visibilità e di non generare vendite.

Per promuovere il tuo negozio online, puoi adottare diverse strategie di marketing digitale. Vediamo le principali e come utilizzarle al meglio.

SEO e content marketing: come ottimizzare il sito per Google

L’ottimizzazione per i motori di ricerca (SEO – Search Engine Optimization) è una delle strategie più importanti per un e-commerce. Un sito ottimizzato per Google ha maggiori possibilità di apparire nei primi risultati di ricerca, portando traffico organico senza la necessità di investire in pubblicità a pagamento.

Ma quali sono gli step per ottimizzare un e-commerce in ottica SEO?

1. Ottimizzazione delle schede prodotto

  • Utilizza parole chiave strategiche nei titoli e nelle descrizioni.
  • Scrivi descrizioni dettagliate e uniche, evitando testi duplicati.
  • Inserisci immagini di qualità con tag ALT ottimizzati per la ricerca immagini.

2. Struttura del sito e navigazione

  • Organizza i prodotti in categorie ben strutturate.
  • Usa URL SEO-friendly, evitando parametri e codici casuali che potrebbero creare contenuti duplicati agli occhi di Google.
  • Crea pagine web veloci e performanti nel rispetto delle metriche Core Web Vitals di Google.

3. Content marketing e blog

  • Creare un blog aziendale aiuta a generare traffico con articoli informativi utili per i clienti.
  • Scrivere contenuti su guide all’acquisto, confronti di prodotti e recensioni può migliorare la fiducia e la visibilità del sito.
  • Utilizza strategie di link building, ottenendo link da altri siti autorevoli nel tuo settore.

Social media marketing: Facebook, Instagram, TikTok e altro

I social media sono un canale fondamentale per promuovere un e-commerce, costruire una community e interagire con i clienti. Ogni piattaforma ha caratteristiche diverse, quindi è importante scegliere quella più adatta al tuo business.

Quali social media utilizzare per il tuo e-commerce?

  • Facebook – Consente di effettuare campagne pubblicitarie mirate sul target di proprio interesse e consente di creare uno Shop da collegare tramite feed al proprio e-commerce.
  • Instagram – Perfetto per prodotti visivi, storytelling e collaborazioni con influencer. Le funzionalità come Instagram Shopping e Reels sono ottime per il commercio elettronico.
  • TikTok – Un ottimo strumento per raggiungere un pubblico giovane e creare contenuti virali con un impatto immediato sulle vendite.
  • Pinterest – Ideale per prodotti di moda, arredamento e lifestyle, con una forte componente visiva.
  • LinkedIn – Utile se vendi prodotti B2B o servizi professionali.

Strategie per ottenere risultati dai social media:

  • Pubblica contenuti coinvolgenti: non solo promozioni, ma anche consigli, tutorial, recensioni e dietro le quinte.
  • Utilizza immagini e video di alta qualità: i contenuti visivi attirano più attenzione e aumentano il tasso di engagement.
  • Interagisci con il pubblico: rispondi ai commenti, crea sondaggi, coinvolgi gli utenti con domande e interazioni.
  • Sfrutta le storie e i video brevi: TikTok, Instagram Reels e Facebook Stories sono strumenti potenti per mostrare prodotti in azione.
  • Collabora con influencer: il marketing con influencer può aumentare la credibilità del tuo brand e generare vendite dirette.

Email marketing: costruire una lista e creare campagne efficaci

L’email marketing è uno degli strumenti più potenti per fidelizzare i clienti e generare community e vendite ricorrenti. Costruire una lista email ti permette di comunicare direttamente con il tuo pubblico e inviare offerte mirate.

Come creare una strategia di email marketing efficace?

1. Costruire una lista email

  • Usa moduli di iscrizione chiari e visibili sul sito.
  • Offri un incentivo per iscriversi (sconto di benvenuto, guide ed ebook gratuiti, anteprima di nuovi prodotti).
  • Segmenta la lista in base agli interessi e al comportamento degli utenti.

2. Tipologie di email da inviare

  • Email di benvenuto: per presentare il brand e incentivare il primo acquisto.
  • Newsletter periodiche: con aggiornamenti, nuovi prodotti e consigli utili.
  • Offerte esclusive e sconti personalizzati: basati sugli interessi o sugli acquisti passati.
  • Email di carrello abbandonato: per ricordare agli utenti di completare l’acquisto.
  • Email post-acquisto: per chiedere recensioni o proporre prodotti complementari.

3. Strumenti per l’email marketing

Il mercato è ricco di soluzioni per la gestione dell’email marketing. Tra le più popolari:

  • MailerLite – è una piattaforma di email marketing intuitiva e conveniente, ideale per piccole e medie imprese. Offre funzionalità come l’editor drag-and-drop, l’automazione delle email e strumenti di segmentazione, facilitando la creazione di campagne efficaci senza richiedere competenze tecniche avanzate.
  • Brevo (precedentemente noto come Sendinblue) – è una piattaforma di marketing all-in-one che offre strumenti per email marketing, SMS e automazione. Con un modello di pricing flessibile basato sul numero di email inviate, è una scelta conveniente per le aziende che cercano una soluzione completa per le loro esigenze di comunicazione.
  • Mailchimp – è una delle piattaforme di email marketing più conosciute, utilizzata da oltre 20 milioni di clienti in tutto il mondo. Fornisce un’interfaccia visuale per la creazione delle campagne email, supporta automazioni e integrazioni con vari servizi. Non è particolarmente semplice da utilizzare ma èp veramente ricca di funzionalità, anche avanzate.

Advertising Digitale: Google Ads, Facebook Ads e comparatori di prezzi

Le strategie organiche come SEO e content marketing sono essenziali per la crescita a lungo termine di un e-commerce, ma per ottenere risultati più rapidi e scalabili è fondamentale investire in pubblicità a pagamento (PPC – Pay Per Click). Le campagne di advertising online permettono di aumentare la visibilità, intercettare nuovi clienti e incrementare le vendite in modo misurabile e ottimizzabile.

Oltre alle classiche campagne pubblicitarie su Google e i social media, un’altra strategia efficace per il settore e-commerce è l’utilizzo di comparatori di prezzi, che aiutano a raggiungere utenti altamente motivati all’acquisto.

Google Ads: posiziona il tuo e-commerce in cima ai risultati di ricerca

Google Ads è uno degli strumenti più potenti per raggiungere utenti che stanno attivamente cercando prodotti o servizi simili ai tuoi. Grazie a diversi formati pubblicitari, è possibile posizionarsi in cima ai risultati di ricerca, aumentando il tasso di conversione.

Le campagne più efficaci per un e-commerce includono:

  • Google Shopping Ads – Consente di mostrare i prodotti con immagini, descrizioni e prezzi direttamente nei risultati di ricerca, aumentando il tasso di conversione.
  • Search Ads – Annunci testuali che appaiono sopra i risultati organici di Google, ideali per raggiungere chi cerca un prodotto ben specifico.
  • Display Ads – Banner pubblicitari mostrati su siti partner di Google, perfetti per aumentare la brand awareness.
  • Remarketing – Annunci mirati per “inseguire” utenti che hanno già visitato il sito senza acquistare, incentivandoli a completare l’ordine.

Combinare Google Shopping Ads con Search Ads e campagne di remarketing permette di coprire tutte le fasi del percorso d’acquisto, massimizzando il ritorno sull’investimento (ROI).

Facebook e Instagram Ads per il tuo negozio on-line

Le piattaforme di Facebook e Instagram Ads offrono una segmentazione avanzata, permettendo di raggiungere utenti in base a interessi, comportamenti d’acquisto e dati demografici.

Ecco alcune strategie efficaci per un e-commerce:

  • Annunci dinamici – Mostrano automaticamente prodotti personalizzati in base agli interessi e al comportamento dell’utente, aumentando la probabilità di acquisto.
  • Retargeting avanzato – Permette di intercettare utenti che hanno visitato il sito senza acquistare, incentivandoli a completare l’ordine con offerte mirate.
  • Facebook e Instagram Shops – Integrare il catalogo prodotti direttamente nelle piattaforme social facilita l’acquisto senza dover abbandonare l’app.

Un consiglio: integrando nel sito il Facebook Pixel è possibile raccogliere dati sui visitatori e ottimizzare le campagne pubblicitarie in base al comportamento degli utenti.

Comparatori di prezzi: una leva efficace per la vendita online

Oltre agli annunci sui motori di ricerca e sui social media, i comparatori di prezzi rappresentano un canale strategico per gli e-commerce, soprattutto per prodotti con alta concorrenza e forte sensibilità al prezzo.

I comparatori di prezzi funzionano aggregando offerte da diversi negozi online, permettendo agli utenti di confrontare prezzi e caratteristiche prima di effettuare un acquisto. Essere presenti su queste piattaforme aumenta la visibilità dei prodotti e consente di intercettare utenti con un’alta intenzione di acquisto.

Principali comparatori di prezzi in Italia e in Europa:

  • Trovaprezzi – Uno dei comparatori più usati in Italia, particolarmente efficace per elettronica, elettrodomestici e moda.
  • Kelkoo – Ampio network di siti partner in Europa, ottimo per migliorare la visibilità del catalogo prodotti.
  • Idealo – Molto popolare in Italia e Germania, offre integrazioni dirette con piattaforme e-commerce.

Essere presenti su più comparatori di prezzi aumenta la possibilità di conversione, ma è fondamentale monitorare i margini di guadagno per evitare di competere esclusivamente sul prezzo, riducendo la redditività.

Da chi farsi aiutare? A chi rivolgersi per avviare e gestire un e-commerce con successo

Persone riunite attorno a un tavolo, immerse in conversazioni e computer portatili, esplorano le sfumature dell'e-commerce come iniziare. Il testo italiano si sovrappone con grazia all'immagine, catturando l'essenza delle loro discussioni strategiche.

Aprire e gestire un e-commerce richiede competenze in diversi ambiti: dalla strategia di business alla gestione fiscale, dalla creazione del sito alle strategie di marketing. Se non si hanno tutte le competenze necessarie, affidarsi a professionisti specializzati può fare la differenza tra un progetto che fatica a decollare e un business online di successo.

Ecco a chi puoi rivolgerti per i vari aspetti trattati nell’articolo.

Consulente fiscale e commercialista

Un commercialista specializzato in e-commerce è essenziale per:

  • Aprire la Partita IVA e scegliere il regime fiscale più conveniente.
  • Gestire la contabilità e adempiere agli obblighi fiscali.
  • Ottimizzare i costi e le tasse per massimizzare il profitto.

Web agency o sviluppatore freelance

Per la creazione del sito e-commerce, puoi affidarti a una web agency specializzata o a uno sviluppatore freelance, in base alle tue esigenze e al budget disponibile.

  • Se usi Shopify, una web agency certificata Shopify può aiutarti a personalizzare il tema e ottimizzare il negozio.
  • Se preferisci WooCommerce o PrestaShop, una web-agency o uno sviluppatore freelance esperto di queste piattaforme può configurare il sito secondo le tue necessità.
  • Se hai bisogno di un e-commerce su misura, una web agency con esperienza nello sviluppo personalizzato è la scelta migliore.

Esperto SEO, Content marketing e Advertising

Per ottimizzare il sito sui motori di ricerca, migliorare la visibilità e attirare traffico organico, può essere utile un consulente SEO, un esperto di content marketing e di Advertising digitale.

  • Un SEO specialist si occupa di analizzare il sito e implementare strategie per migliorarne il posizionamento su Google.
  • Un content marketer può aiutarti a creare contenuti ottimizzati (blog, schede prodotto, guide) per attirare visitatori e fidelizzarli.
  • Un esperto di Advertising digitale può aiutarti a ottimizzare gli investimenti e migliorare il ritorno sulla spesa pubblicitaria (ROAS)

Consulente logistico o servizi di fulfillment

Se non vuoi occuparti direttamente della logistica e delle spedizioni, puoi affidarti a un servizio di fulfillment, che gestisce magazzino, imballaggio e spedizioni per conto tuo.

Il fulfillment è il processo che riguarda la gestione logistica di un e-commerce, dalla ricezione dell’ordine fino alla consegna al cliente finale. Un servizio di fulfillment è fornito da un’azienda specializzata che si occupa di tutte le operazioni legate allo stoccaggio, imballaggio e spedizione dei prodotti, liberando il venditore da queste attività.

In pratica, il merchant (proprietario dell’e-commerce) invia il proprio inventario al magazzino del fornitore di fulfillment, il quale gestisce le scorte e spedisce gli ordini direttamente ai clienti ogni volta che viene effettuato un acquisto.

A differenza del dropshipping, dove il venditore non possiede fisicamente la merce che viene venduta, nel fulfillment il venditore detiene il proprio inventario, il quale però viene gestito da un servizio esterno incaricato di stoccaggio, imballaggio e spedizione degli ordini.

Il processo di fulfillment si articola in diverse fasi:

  • Ricezione della merce – Il venditore invia i propri prodotti ai magazzini del servizio di fulfillment.
  • Stoccaggio – I prodotti vengono catalogati, organizzati e conservati nei magazzini del provider.
  • Gestione dell’ordine – Quando un cliente effettua un acquisto sull’e-commerce, l’ordine viene automaticamente trasmesso al magazzino.
  • Preparazione e imballaggio – Il servizio di fulfillment preleva il prodotto dagli scaffali, lo imballa e lo prepara per la spedizione.
  • Spedizione – Il pacco viene consegnato al corriere e inviato direttamente al cliente finale.
  • Gestione dei resi – Se il cliente decide di restituire il prodotto, il servizio di fulfillment può occuparsi della gestione del reso e del rientro in magazzino.

Conclusioni

Avviare un e-commerce oggi è più accessibile che mai, ma trasformarlo in un’attività redditizia e sostenibile richiede ben più di una piattaforma ben costruita. Non è solo questione di tecnologia, ma di strategia, visione e capacità di adattamento al mercato.

Abbiamo visto come la creazione di un negozio online non si limiti alla scelta di una piattaforma o alla gestione della logistica, ma implichi una serie di decisioni fondamentali che spaziano dalla pianificazione fiscale al marketing, dalla user experience alla gestione del magazzino. Ogni scelta incide sul successo complessivo dell’attività e-commerce, e proprio per questo è essenziale adottare un approccio consapevole e ben strutturato fin dall’inizio.

L’e-commerce non è un’attività statica: il mercato evolve rapidamente, le abitudini dei consumatori cambiano e la concorrenza è sempre più agguerrita. Chi vuole distinguersi deve essere pronto a investire in innovazione, ottimizzazione continua e strategie di marketing efficaci. Essere presenti online non basta: bisogna farsi trovare, convincere e fidelizzare.

Affidarsi ai giusti professionisti e utilizzare strumenti adeguati può fare la differenza tra un business che fatica a decollare e uno che cresce con solidità nel tempo. La tecnologia è un mezzo, ma il vero valore sta nell’approccio imprenditoriale, nella capacità di leggere il mercato e nel costruire un’esperienza d’acquisto che crei fiducia e soddisfazione nei clienti.

Chi si avvicina al mondo dell’e-commerce con la convinzione che sia un guadagno facile rischia di rimanere deluso. Chi invece lo affronta come un progetto serio, con metodo e strategia, ha tutte le possibilità di costruire un business di successo.

Altri contenuti interessanti

Pubblicità
Massimiliano Bossi
Massimiliano Bossi
Stregato dalla rete sin dai tempi delle BBS e dei modem a 2.400 baud, ho avuto la fortuna di poter trasformare la mia passione in un lavoro (nonostante una Laurea in Giurisprudenza). Adoro scrivere codice e mi occupo quotidianamente di comunicazione, design e nuovi media digitali. Orgogliosamente "nerd" sono il fondatore di MRW.it (per il quale ho scritto centinaia di articoli) e di una nota Web-Agency (dove seguo in prima persona progetti digitali per numerosi clienti sia in Italia che all'estero).

Leggi anche...

Aprire Partita IVA per e-commerce: come fare e quanto costa

Hai deciso di provare a vendere prodotti o servizi...

Vendo online su eBay, Vinted, Subito e Wallapop: devo pagare le tasse?

Negli ultimi anni, il fenomeno della vendita di oggetti...

E-commerce scalabile con Magento e Jelastic Cloud

Magento è un e-commerce engine Open Source basato su...

Differenza tra B2B e B2C: esempi pratici e aspetti commerciali

Gli acronimi B2B e B2C fanno riferimento a due...

E-commerce: guida completa agli aspetti burocratici, normativi e fiscali

In questa guida analizzeremo alcuni aspetti legali e fiscali...

Hosting E-commerce: le migliori soluzioni per siti di commercio elettronico

Scegliere il miglior hosting e-commerce non è cosa facile....
Pubblicità