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Delivery Status Notification: cosa sono e perché sono importanti

Delivery Status Notification (DSN) è un tipo di messaggio di posta elettronica che viene inviato automaticamente da un mailserver per comunicare al mittente alcune informazioni sullo stato di consegna di un messaggio di posta. Solitamente un messaggio Delivery Status Notification viene inviato dal mailserver del mittente quando non è possibile recapitare il messaggio (come si suol dire "il messaggio torna indietro" o, in inglse, si ha un bounce).

Eventi che generano una Delivery Status Notification

Un messaggio Delivery Status Notification può essere utilizzato per notificare il mittente diversi eventi, tra cui:

  • Success: indica la corretta consegna della mail al destinatario;
  • Failure: indica la non consegna della mail al destinatario;
  • Delay: indica la presenza di problemi di consegna  che possono comportare un ritardo nella consegna.

Seppur teoricamente possibile, è assai infrequente che un  Delivery Status Notification venga generato per avvisare di un corretto recapito. Se una mail viene inviata correttamente, nella maggior parte dei casi, non riceverete nessuna notifica (a meno che sul vostro client non abbiate impostato una esplicita richiesta di conferma di recapito).

Quando vi vedete recapitare un messaggio di questo tipo, quindi, si è solitamente in presenza di qualche problema nel recapito di una mail precedentemente inviata ed è sempre bene prendere visione del suo contenuto.

Struttura e aspetto di una Delivery Status Notification

Nella maggior parte dei casi un messaggio di tipo Delivery Status Notification è in inglese ed ha come mittente MAIL-DAEMON (un Daemon – o demone – è un processo eseguito in background all’interno di un sistema multi-tasking) seguito dal dominio cui fa capo la nostra casella di posta. Nel contenuto del messaggio viene indicato un codice di stato del recapito ed una sua breve spiegazione. del suo significato

I codici di stato sono di tre tipi:

  • 2.x.x (Success – mail inviata correttamente)
  • 4.x.x (Delay – l’invio della mail non è risucito ma verrà tentato nuovamente)
  • 5.x.x (Failure – c’è un errore nell’invio della mail che non è riuscito)

Al posto di "x.x" sono indicati altri numeri che servono per identificare meglio l’evento. Ad esempio 5.1.1 è il codice di stato che corrisponde all’errore "Bad destination mailbox address" (casella inesistente).

Email non consegnata: quali sono le cause?

Le cause che portano alla mancata consegna di un messaggio di posta elettronica possono essere molteplici, le più frequenti sono:

  • indirizzo del destinatario errato: è uno dei casi più frequenti, se l’indirizzo email non esiste ovviamente il messaggio non può essere recapitato. I messaggi di errore contenuti nella Delivery Status Notification possono essere di vario tipo, i più frequenti sono "sorry, no mailbox here by that name" e "Bad destination mailbox address";
  • indirizzo del destinatario sospeso: in questo caso l’indirizzo el destinatario è corretto ma, per qualche motivo, il suo accounti di posta risulta sospeso (ad esempio per violazione del servizio o mancato pagamento dell’eventuale canone di utilizzo del servizio di posta);
  • casella di destinazione piena (cd. mailbox full): significa che il destinatario ha esaurito lo spazio di archiviazione dei messaggi e pertanto non può riceverne di nuovi;
  • server di destinazione non raggiungibile (ad esempio a causa di un sovraccarico o di un problema tecnico);
  • problemi con l’indirizzo del mittente: può capitare che un messaggio di posta non venga recapitato a causa di un blocco verso l’indirizzo email o l’indirizzo IP del mittente (può capitare, ad esempio, quando il mittente risulta inserito in una qualche blacklist);
  • problemi con il contenuto del messaggio: può capitare che un messaggio non venga recapitato a causa del suo contenuto (ad esempio perché viene considerato "pericoloso" da qualche sistema automatico di scansione) o dei suoi allegati (può capitare che un messaggio venga bloccato perché "tropppo pesante").

Email in ritardo (delayed): cosa succede?

In alcune circostanze un messaggio di tipo Delivery Status Notification può avvisare di un ritardo nella consegna. In questo caso (almeno per il momento) non è necessario provare ad inviare nuovamente il messaggio in quanto il recapito è ancora in corso ed è stato rimandato a causa di qualche problema tecnico dovuto, ad esempio, ad un sovraccarico temporaneo della Rete o dei server di destinazione.

Quando un messaggio di posta elettronica risulta Delayed il suo recapito verrà tentato diverse volte a scadenze temporali ben precise con un limite massimo che, solitamente, è fissato in 240 minuti (4 ore). Se entro tale limite massimo di ritardo "ammesso" il server mittente non riesce a consegnare il messaggio verrà generato un errore ed inviato un nuovo Delivery Status Notification con l’indicazione di messaggio non consegnato (Undeliverable mail).

Soft Bounce e Hard Bounce

A seconda del tipo di errore ricevuto mediante Delivery Status Notification è possibile distinguere i messaggi di Failure in Soft Bounce e Hard Bounce.

I messaggi di tipo Soft Bounce sono quelli "meno gravi" in quanto l’impedimento per la consegna dell’email al destinatario potrebbe essere solo temporaneo (ad esempio "Mailbox full").

Viceversa gli errori di tipo Hard Bounce sono quelli "più gravi" che determinano una impossibilità permanente di raggiungere la casella di destinazione.

La distinzione dei Delivery Status Notification in Soft e Hard Bounces è particolarmente rilevante nell’email marketing in quanto consente di tenere "pulita" la lista di distribuzione eliminando automaticamente i destinatari perennemente irragiungibili.

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Massimiliano Bossi
Massimiliano Bossi
Stregato dalla rete sin dai tempi delle BBS e dei modem a 2.400 baud, ho avuto la fortuna di poter trasformare la mia passione in un lavoro (nonostante una Laurea in Giurisprudenza). Adoro scrivere codice e mi occupo quotidianamente di comunicazione, design e nuovi media digitali. Orgogliosamente "nerd" sono il fondatore di MRW.it (per il quale ho scritto centinaia di articoli) e di una nota Web-Agency (dove seguo in prima persona progetti digitali per numerosi clienti sia in Italia che all'estero).

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