Il sistema operativo di Apple si basa su Linux ma, a differenza di molti OS del Pinguino, non integra al suo interno un sistema di gestione dei pacchetti con cui installare, in modo semplice e veloce, nuove funzionalità nel sistema.
Non è un caso se gli sviluppatori di Homebrew lo hanno definito Il gestore di pacchetti mancanti per macOS. Installando Homebrew, in pratica, anche gli utenti di MacOS avranno a disposizione il loro package manager e potranno gestire l’installazione di pacchetti da linea di comando esattamente come avviene sui principali sistemi operativi Unix-like.
Se avete bisogno di installare rapidamente sul vostro Mac un’applicazione Open Source, quindi, Homebrew potrebbe rivelarsi davvero molto utile e comodo.
Cosa sono i "pacchetti"?
Un pacchetto software è un insieme di programmi, tra loro collegati e dipendenti, che vengono distribuiti congiuntamente al fine di integrare nuove funzionalità all’interno del sistema operativo.
L’installazione (e la rimozione) dei pacchetti viene gestita mediante appositi programmi detti package manager che consentono, appunto, di accedere ai repository (degli "archivi" remoti di file), scaricare il pacchetto ed installarlo rispettandone le dipendenze.
In pratica, quando un package manager scarica un pacchetto, per prima cosa accede alle sue metainformazioni: queste riguardano la versione del software e le dipendenze, cioè gli altri software indispensabili al suo corretto funzionamento. A questo punto, il package manager verifica se tali dipendenze siano già presenti nel sistema e, in caso contrario, procede alla loro installazione rispettando le versioni indicate nel pacchetto.
Installare Homebrew su MacOS
Per installare Homebrew su MacOS è necessario rispettare alcuni requisiti di sistema:
- il Mac deve disporre di una CPU Intel a 64bit;
- è necessario avere installato una versione di MacOS recente (10.13 o superiore);
- i Command Line Tools per Xcode (
xcode-select --install
);
Normalmente questi requisiti, almeno sui Mac più recenti, sono sempre soddisfatti.
Per installare Homebrew basterà una singola istruzione da digitare tramite Shell Prompt:
/bin/bash -c "$(curl -fsSL https://raw.githubusercontent.com/Homebrew/install/master/install.sh)"
Premendo "Invio" verranno stampate una serie di righe che indicano i vari file che vengono installati nel sistema per integrarvi Homebrew. Se richiesto premere "Invio" fino al termine. A un certo punto verrà richiesto di inserire la password di amministrazione, fatelo ed attendete che il processo di installazione si completi.
Attenzione: per l’installazione di Homebrew è indispensabile che il Mac sia connesso ad Internet. Senza una connessione di Rete, infatti, il nostro mac non sarà in grado di scaricare i pacchetti che sono disponibili da remoto.
Installare pacchetti con Homebrew
Una volta installato Homebrew sarà possibile utilizzarlo per il setup di un qualsiasi software supportato attraverso il comando brew install
seguito dal nome del programma richiesto. Ad esempio, per l’installazione di wget si procederà con il seguente comando:
brew install wget
Homebrew installa i pacchetti nelle loro directory e crea un collegamento simbolico in "/usr/local".
Una volta installata, la nuova funzionalità sarà immediatamente disponibile all’interno del terminale di MacOS.
Disinstallare Homebrew dal Mac
Se non siete soddisfatti del suo funzionamento o, per qualsiasi altra ragione, volete disinstallare questo package manager dal vostro Mac, potete farlo molto semplicemente. Sempre da Terminale digitate quanto segue:
ruby -e "$(curl -fsSL https://raw.githubusercontent.com/Homebrew/install/master/uninstall)"
E seguite le istruzioni a video.